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| - Accademia di belle arti di Venezia
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dc:title
| - Accademia di belle arti di Venezia
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dc:date
| - 1756 - sec. XX seconda metà
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha produttore
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consistenza
| - Il fondo - costituito complessivamente da bb. e regg.1.000 ca.; disegni 2.200 ca.; ordinate: bb. 250, regg. 200, opuscoli a stampa 122 - rappresenta un patrimonio di estremo interesse per quanti si occupano di storia dell'arte e dell'architettura, basti pensare che nell'Istituto hanno studiato e insegnato artisti di fama internazionale: Giambattista Piazzetta, Giambattista Tiepolo, Antonio Canova, Francesco Hayez, Michelangelo Grigoletti, Luigi Zandomeneghi, Giuseppe Borsato, Giannantonio Selva, Antonio Diedo, Leopoldo Cicognara, Camillo Boito, Guglielmo Ciardi, Giacomo Favretto, Luigi Nono, Arturo Martini e Emilio Vedova, solo per fare qualche nome. Conserva la documentazione dal 1756, anno in cui prende avvio in modo più organico l'attività dell'Accademia di pittura e scultura riformata con il decreto napoleonico del 12 febbraio 1807, e prosegue fino alla metà del secolo scorso (le carte più recenti sono ancora negli uffici). La documentazione è molto eterogenea e riflette le numerose attività che l'Accademia ha espletato nel corso dei suoi 260 anni di storia: accanto alla didattica e all'organizzazione delle varie scuole, dei concorsi e delle esposizioni annuali, si trova testimonianza dell'importante ruolo avuto nel sovrintendere alla conservazione e al restauro del patrimonio storico artistico di Venezia e del Veneto e nell'allestimento e nella gestione delle Gallerie, la cui amministrazione diventa autonoma con il decreto del 13 marzo 1882. Si conservano, oltre ai registri delle matricole degli alunni, carte relative all'assegnazione dei premi e delle borse di studio, informazioni su allievi e docenti, sullo stato e sulla dotazione delle aule (dalle suppellettili alla strumentazione didattica, dai testi scolastici agli orari e all'organizzazione delle lezioni), oltre ai disegni degli allievi e degli ingegneri. Il ruolo di supervisione sui monumenti e sulle opere d'arte è documentato da numerose richieste di pareri e perizie di restauro, da preventivi e note di pagamento, da relazioni di sopralluogo e collaudo
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| - Il fondo - costituito complessivamente da bb. e regg.1.000 ca.; disegni 2.200 ca.; ordinate: bb. 250, regg. 200, opuscoli a stampa 122 - rappresenta un patrimonio di estremo interesse per quanti si occupano di storia dell'arte e dell'architettura, basti pensare che nell'Istituto hanno studiato e insegnato artisti di fama internazionale: Giambattista Piazzetta, Giambattista Tiepolo, Antonio Canova, Francesco Hayez, Michelangelo Grigoletti, Luigi Zandomeneghi, Giuseppe Borsato, Giannantonio Selva, Antonio Diedo, Leopoldo Cicognara, Camillo Boito, Guglielmo Ciardi, Giacomo Favretto, Luigi Nono, Arturo Martini e Emilio Vedova, solo per fare qualche nome. Conserva la documentazione dal 1756, anno in cui prende avvio in modo più organico l'attività dell'Accademia di pittura e scultura riformata con il decreto napoleonico del 12 febbraio 1807, e prosegue fino alla metà del secolo scorso (le carte più recenti sono ancora negli uffici). La documentazione è molto eterogenea e riflette le numerose attività che l'Accademia ha espletato nel corso dei suoi 260 anni di storia: accanto alla didattica e all'organizzazione delle varie scuole, dei concorsi e delle esposizioni annuali, si trova testimonianza dell'importante ruolo avuto nel sovrintendere alla conservazione e al restauro del patrimonio storico artistico di Venezia e del Veneto e nell'allestimento e nella gestione delle Gallerie, la cui amministrazione diventa autonoma con il decreto del 13 marzo 1882. Si conservano, oltre ai registri delle matricole degli alunni, carte relative all'assegnazione dei premi e delle borse di studio, informazioni su allievi e docenti, sullo stato e sulla dotazione delle aule (dalle suppellettili alla strumentazione didattica, dai testi scolastici agli orari e all'organizzazione delle lezioni), oltre ai disegni degli allievi e degli ingegneri. Il ruolo di supervisione sui monumenti e sulle opere d'arte è documentato da numerose richieste di pareri e perizie di restauro, da preventivi e note di pagamento, da relazioni di sopralluogo e collaudo
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forma autorizzata complesso archivistico
| - Accademia di belle arti di Venezia
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oad:title
| - Accademia di belle arti di Venezia
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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is è produttore di
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