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| - L'esistenza di un collegio alle biave per gli appelli contro sentenze degli ufficiali alle rason nove e di altri magistrati è probabilmente anteriore al Quattrocento; il 20 sett. 1433 infatti il maggior consiglio decretò una sua diversa composizione, sostituendo i provveditori alle biave, il doge, i consiglieri, i capi della quarantia e gli avogadori con due soli consiglieri, un capo di quarantia, un avogador di comun, gli auditori vecchi e novi e ancora i provveditori alle biave, mentre gli ufficiali al cattaver, i provveditori al sal e i provveditori di comun fungevano da membri supplenti. 1113 sett. 1472 il maggior consiglio riformò nuovamente questo collegio: esso fu allora composto da venti magistrati, rappresentanti ognuno un diverso ufficio (provveditori alle biave, al sal, alla tocca dell'oro, di comun, sopra dieci uflici, camerlenghi di comun, sopraconsoli, ufficiali alle rason nove e vecchie, alla dogana da mar, al frumento in Rialto, alla messetteria, alla ternaria vecchia, all'estraordinario, alla camera degli imprestiti, al fontego dei Tedeschi, del dazio del vin, masseri alla zecca d'oro e d'argento, cinque anziani alla pace), per giudicare le cause civili di Venezia e dello staio il cui valore fosse tra i 30 e i 300 ducati; otto anni dopo (1480, 20 ag., maggior consiglio) si decretò che per le cause inferiori ai 100 ducati esso fosse inappellabile. Il maggior consiglio infine, individuando nell'eterogeneità della sua composizione la causa della lentezza de[...]
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dc:date
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ha contesto storico istituzionale
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ha date esistenza
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abstract
| - L'esistenza di un collegio alle biave per gli appelli contro sentenze degli ufficiali alle rason nove e di altri magistrati è probabilmente anteriore al Quattrocento; il 20 sett. 1433 infatti il maggior consiglio decretò una sua diversa composizione, sostituendo i provveditori alle biave, il doge, i consiglieri, i capi della quarantia e gli avogadori con due soli consiglieri, un capo di quarantia, un avogador di comun, gli auditori vecchi e novi e ancora i provveditori alle biave, mentre gli ufficiali al cattaver, i provveditori al sal e i provveditori di comun fungevano da membri supplenti. 1113 sett. 1472 il maggior consiglio riformò nuovamente questo collegio: esso fu allora composto da venti magistrati, rappresentanti ognuno un diverso ufficio (provveditori alle biave, al sal, alla tocca dell'oro, di comun, sopra dieci uflici, camerlenghi di comun, sopraconsoli, ufficiali alle rason nove e vecchie, alla dogana da mar, al frumento in Rialto, alla messetteria, alla ternaria vecchia, all'estraordinario, alla camera degli imprestiti, al fontego dei Tedeschi, del dazio del vin, masseri alla zecca d'oro e d'argento, cinque anziani alla pace), per giudicare le cause civili di Venezia e dello staio il cui valore fosse tra i 30 e i 300 ducati; otto anni dopo (1480, 20 ag., maggior consiglio) si decretò che per le cause inferiori ai 100 ducati esso fosse inappellabile. Il maggior consiglio infine, individuando nell'eterogeneità della sua composizione la causa della lentezza de[...]
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