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  • Giudici del procurator
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  • Giudici del procurator
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  • Furono istituiti verso la metà del sec. XIII a sollievo dei procuratori di San Marco e come giudici di ogni controversia ad essi relativa, sia interna alle procuratie che verso terzi, in materia di tutele, curatele, esecuzioni testamentarie ed altre connesse. sentenziavano a legge i testamenti senza nomina di commissari, cui davano esecuzione i procuratori di San Marco dopo altra sentenza dei giudici del proprio; autorizzavano i parenti del morto intestato a partecipare con i procuratori all'amministrazione dell'eredità per conto dei pupilli o dell'erede lontano da Venezia; giudicavano le differenze tra coniugi, dopo aver tentato di assegnar loro giudici arbitrari (confidenti, 1559, 6 ag., maggior consiglio), ne sancivano la separazione e giudicavano le cause per alimenti; concedevano alla moglie assicurazione di dote sul patrimonio del marito, tranne che nei casi di fallimento, in cui intervenivano i sopraconsoli; autorizzavano la madre a disporre di mille ducati della dote per maritare o monacar figliole; eseguivano divisioni di proprietà nei casi di competenza; conoscevano le liti tra veneziani in materia di prelazioni e riguardo a beni di fuori; sequestravano le rendite dei medesimi, notificavano la disdetta agli affittuali e le scritture estragiudiziali fuori Venezia
dc:date
  • [sec. XI-1797]
ha contesto storico istituzionale
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Furono istituiti verso la metà del sec. XIII a sollievo dei procuratori di San Marco e come giudici di ogni controversia ad essi relativa, sia interna alle procuratie che verso terzi, in materia di tutele, curatele, esecuzioni testamentarie ed altre connesse. sentenziavano a legge i testamenti senza nomina di commissari, cui davano esecuzione i procuratori di San Marco dopo altra sentenza dei giudici del proprio; autorizzavano i parenti del morto intestato a partecipare con i procuratori all'amministrazione dell'eredità per conto dei pupilli o dell'erede lontano da Venezia; giudicavano le differenze tra coniugi, dopo aver tentato di assegnar loro giudici arbitrari (confidenti, 1559, 6 ag., maggior consiglio), ne sancivano la separazione e giudicavano le cause per alimenti; concedevano alla moglie assicurazione di dote sul patrimonio del marito, tranne che nei casi di fallimento, in cui intervenivano i sopraconsoli; autorizzavano la madre a disporre di mille ducati della dote per maritare o monacar figliole; eseguivano divisioni di proprietà nei casi di competenza; conoscevano le liti tra veneziani in materia di prelazioni e riguardo a beni di fuori; sequestravano le rendite dei medesimi, notificavano la disdetta agli affittuali e le scritture estragiudiziali fuori Venezia
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Giudici del procurator
eac-cpf:authorizedForm
  • Giudici del procurator
record provenienza id
  • SP008120
sistema provenienza
  • GGASI
dc:coverage
  • Venezia
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
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