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| - Già nel sec. XIII esistevano in Siena degli ufficiali chiamati paciarii, che avevano il compito di sedare le lotte tra le grandi famiglie cittadine. Nel corso del Trecento i paciarii scomparvero e le loro funzioni vennero ripartite tra altri uffici. Nel sec. XV, con il riaccendersi delle lotte interne, si sentì nuovamente il bisogno di una magistratura che esercitasse compiti di polizia cittadina e nel 1460 furono istituiti gli otto di custodia. Con il passare del tempo questo ufficio mutò nome più volte e i cambiamenti di denominazione coincisero spesso con modifiche delle competenze della magistratura. Fondamentalmente, però, i suoi compiti consistevano nel sedare le discordie tra i privati e nel vigilare perché non si creassero motivi di turbamento della sempre precaria pace interna. Gli ufficiali di custodia emanavano anche disposizioni in campo suntuario, vigilavano sulla sanità pubblica, mettevano al bando i cittadini che venivano giudicati pericolosi per la quiete pubblica ed esercitavano funzioni di polizia. Avevano inoltre limitate competenze penali, ma potevano esercitare una più ampia giurisdizione sia in materia civile che criminale su delega di altre magistrature. Furono aboliti dagli spagnoli nel 1541
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ha contesto storico istituzionale
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abstract
| - Già nel sec. XIII esistevano in Siena degli ufficiali chiamati paciarii, che avevano il compito di sedare le lotte tra le grandi famiglie cittadine. Nel corso del Trecento i paciarii scomparvero e le loro funzioni vennero ripartite tra altri uffici. Nel sec. XV, con il riaccendersi delle lotte interne, si sentì nuovamente il bisogno di una magistratura che esercitasse compiti di polizia cittadina e nel 1460 furono istituiti gli otto di custodia. Con il passare del tempo questo ufficio mutò nome più volte e i cambiamenti di denominazione coincisero spesso con modifiche delle competenze della magistratura. Fondamentalmente, però, i suoi compiti consistevano nel sedare le discordie tra i privati e nel vigilare perché non si creassero motivi di turbamento della sempre precaria pace interna. Gli ufficiali di custodia emanavano anche disposizioni in campo suntuario, vigilavano sulla sanità pubblica, mettevano al bando i cittadini che venivano giudicati pericolosi per la quiete pubblica ed esercitavano funzioni di polizia. Avevano inoltre limitate competenze penali, ma potevano esercitare una più ampia giurisdizione sia in materia civile che criminale su delega di altre magistrature. Furono aboliti dagli spagnoli nel 1541
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