Presidenza degli acquedotti urbani

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rdfs:label	Presidenza degli acquedotti urbani
dc:title	Presidenza degli acquedotti urbani
dc:description	Pur facendo parte della congregazione delle acque, gli acquedotti urbani delle acque Vergine, Felice e Paola avevano. un'amministrazione separata, con un proprio ingegnere e un proprio notaio. Durante il periodo francese la conservazione delle tre acque fu a carico della municipalità. Con il motuproprio di Pio VIII del 2 dic. 1818 sugli acquedotti di Roma venne riaffermato il principio della demanialità delle acque; tutti i relativi oneri furono a carico della Camera apostolica ed al tesoriere generale spettava l'esazione delle tasse. In pratica vennero estese agli acquedotti di Roma le norme emanate per le acque e strade nel 1817. L'amministrazione degli acquedotti continuò ad essere affidata al presidente delle acque. Il 5 ottobre 1827, con editto del camerlengo, furono pubblicate disposizioni particolari per la cura delle acque, acquedotti e fontane di Roma (vedi anche notificazioni del presidente delle acque 11 e 12 ott. 1828 e istruzioni 15 ott. 1828)
dc:date	[sec. XII-1798 e 1800-1809]
ha contesto storico istituzionale	STATO DELLA CHIESA (sec. XII - 1798 e 1800 - 1809)
ha qualificazioni relazioni Cpf	SAN:qualificazioniRelazioniCpf_san.cat.sogP.19228_san.cat.sogP.18889
ha date esistenza	[sec. XII-1798 e 1800-1809]
ha statusProvenienza	SAN:TesauroSAN/scheda_pubblicata
abstract	Pur facendo parte della congregazione delle acque, gli acquedotti urbani delle acque Vergine, Felice e Paola avevano. un'amministrazione separata, con un proprio ingegnere e un proprio notaio. Durante il periodo francese la conservazione delle tre acque fu a carico della municipalità. Con il motuproprio di Pio VIII del 2 dic. 1818 sugli acquedotti di Roma venne riaffermato il principio della demanialità delle acque; tutti i relativi oneri furono a carico della Camera apostolica ed al tesoriere generale spettava l'esazione delle tasse. In pratica vennero estese agli acquedotti di Roma le norme emanate per le acque e strade nel 1817. L'amministrazione degli acquedotti continuò ad essere affidata al presidente delle acque. Il 5 ottobre 1827, con editto del camerlengo, furono pubblicate disposizioni particolari per la cura delle acque, acquedotti e fontane di Roma (vedi anche notificazioni del presidente delle acque 11 e 12 ott. 1828 e istruzioni 15 ott. 1828)
scheda provenienza href	http://purl.oclc.org/NET/GGASI/EAC/SP018900
scheda SAN	http://san.beniculturali.it/web/san/dettaglio-soggetto-produttore?id=19228
ha luogoProduttore	Roma
eac-cpf:hasPlace	Roma
ha luogo Sede	Roma
è produttore di	Presidenza degli acquedotti urbani
ha sottotipologia ente	SAN:TesauroSAN/organo_centrale_di_stato_Antico_Regime
forma autorizzata produttore	Presidenza degli acquedotti urbani
eac-cpf:authorizedForm	Presidenza degli acquedotti urbani
record provenienza id	SP018900
sistema provenienza	GGASI
dc:coverage	Roma
is ha produttore of	Presidenza degli acquedotti urbani
is ha relazione con Soggetto Produttore of	SAN:qualificazioniRelazioniCpf_san.cat.sogP.18889_san.cat.sogP.19228

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