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| - Ministero di grazia e giustizia poi Ministero dell'interno, Direzione generale affari di culto
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| - Ministero di grazia e giustizia poi Ministero dell'interno, Direzione generale affari di culto
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| - Al momento dell'unificazione le attribuzioni relative al culto cattolico appartenevano al ministero per la giustizia e gli affari ecclesiastici, mentre quelle appartenenti ai culti acattolici appartenevano al ministero dell'interno. Con r.d. 16 ott. 1861 ,n. 275, anche queste ultime furono trasferite al ministero per la giustizia e gli affari ecclesiastici, che mutò la sua denominazione in quella di ministero di grazia, giustizia e culti. Con successivo r.d. 24 dic. 1864, n. 2082 la direzione superiore dei culti divenne direzione generale degli affari di culto e, nel 1887, fu istituita anche la direzione generale del fondo per il culto (vediMinistero di grazia e giustizia). Con r.d. 20 lu. 1932, n. 884 furono trasferite dal ministero della giustizia e affari di culto al ministero dell'interno la direzione generale degli affari di culto e la direzione generale de fondo per il culto e del fondo di beneficenza e religione nella città di Roma, alla quale erano stati attribuiti, con. 27 mag. 1929, n. 848, i servizi relativi alla gestione del patrimonio riunito dei soppressi economati generali dei benefici vacanti e dei fondi di religione dei territori annessi dopo la prima guerra mondiale (nel 1930 furono sistemati i servizi della direzione generale del fondo per il culto presso il ministero della giustizia e affari di culto). Con r.d.l. 19 ag. 1932, n. 1080, furono stabilite le modalità del passaggio dei servizi dall'uno all'altro ministero. Lo stesso decreto, convertito in [...]
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dc:date
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ha contesto storico istituzionale
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Al momento dell'unificazione le attribuzioni relative al culto cattolico appartenevano al ministero per la giustizia e gli affari ecclesiastici, mentre quelle appartenenti ai culti acattolici appartenevano al ministero dell'interno. Con r.d. 16 ott. 1861 ,n. 275, anche queste ultime furono trasferite al ministero per la giustizia e gli affari ecclesiastici, che mutò la sua denominazione in quella di ministero di grazia, giustizia e culti. Con successivo r.d. 24 dic. 1864, n. 2082 la direzione superiore dei culti divenne direzione generale degli affari di culto e, nel 1887, fu istituita anche la direzione generale del fondo per il culto (vediMinistero di grazia e giustizia). Con r.d. 20 lu. 1932, n. 884 furono trasferite dal ministero della giustizia e affari di culto al ministero dell'interno la direzione generale degli affari di culto e la direzione generale de fondo per il culto e del fondo di beneficenza e religione nella città di Roma, alla quale erano stati attribuiti, con. 27 mag. 1929, n. 848, i servizi relativi alla gestione del patrimonio riunito dei soppressi economati generali dei benefici vacanti e dei fondi di religione dei territori annessi dopo la prima guerra mondiale (nel 1930 furono sistemati i servizi della direzione generale del fondo per il culto presso il ministero della giustizia e affari di culto). Con r.d.l. 19 ag. 1932, n. 1080, furono stabilite le modalità del passaggio dei servizi dall'uno all'altro ministero. Lo stesso decreto, convertito in [...]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Ministero di grazia e giustizia poi Ministero dell'interno, Direzione generale affari di culto
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| - Ministero di grazia e giustizia poi Ministero dell'interno, Direzione generale affari di culto
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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