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| - Patronato pei figli del popolo di Modena
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| - Patronato pei figli del popolo di Modena
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| - Il Patronato pei Figli del Popolo di Modena nasce come "istituzione laica educativa e Ricreatorio festivo per fanciulli poveri". Fondata nell'anno 1874 fu inaugurata il 1 Giugno 1875. Fin dal 1871 alcuni cittadini modenesi si erano proposti quali iniziatori del Patronato e tra questi il cav Francesco Ghiaroni, che senza alcuno stipendio, fu l'anima e la vita dell'Istituzione. Voluto per iniziativa della locale Società Operaia di Mutuo soccorso e col contributo di numerose persone 'benemerite', venne eretto in ente morale con regio decreto del 1 aprile 1886. Aveva lo scopo di tutelare, promuovere, valorizzare e sostenere i minori residenti nel Comune di Modena e provincia, in condizione di disagio sociale, mantenendo uno stretto contatto con le famiglie. Offriva accoglienza, la possibilità di socializzare, di frequentare la scuola e -nel momento opportuno- un sostegno nella ricerca di un lavoro. L'attività dell'ente era disciplinata dallo Statuto fondamentale del 10 febbraio 1884, approvato nella seduta del 29 giugno 1891 (che ha avuto successive edizioni) e dal Regolamento interno che veniva e viene periodicamente aggiornato. Erano organi del Patronato: il Consiglio di amministrazione e il Presidente. Erano soci coloro che avessero sottoscritto una o più azioni. Questi ultimi costituivano l'Assemblea dei soci, responsabile della nomina di un rappresentante nel Consiglio di amministrazione. Originariamente gli ospiti potevano essere interni o esterni, fruivano di vitto "non di lusso, ... ma sanissimo ed abbondante", venivano avviati all'educazione sportiva, nella quale ottennero ottimi risultati (società sportiva Panaro). Oltre alle consuete passeggiate, ai giochi, agli esercizi di ginnastica e al ballo, i ragazzi erano avviati all'educazione musicale per "rendere più lieta la vita", disciplina nella quale conseguirono ottimi risultati dando vita alla "Fanfara del Patronato", grazie ad una convenzione con l'allora Scuola di Musica "Orazio Vecchi". Il Patronato persegue a tutt'oggi i medesimi fini, in accordo con i servizi territoriali come da apposite convenzioni. Le modalità di ammissione, di dimissione e funzionamento dei servizi erano, e sono, disciplinate da un apposito regolamento interno. L'Istituto ha sempre provveduto alla realizzazione delle proprie finalità utilizzando il proprio patrimonio, le rette versate dagli ospiti e proventi diversi non destinati all'accrescimento del patrimonio. Oggi il Patronato è divenuto Azienda di servizi alla persona (ASP) "Patronato pei Figli del Popolo e Fondazione S. Paolo e S. Geminiano", costituita con atto di Giunta Regionale n. 996 del 30 giugno 2008, a seguito della fusione e della trasformazione delle due precedenti IPAB "Patronato pei Figli del Popolo" e "Fondazione S. Paolo e S. Geminiano" e ha cominciato ufficialmente ad operare il 29 luglio 2008 con la nomina del Presidente, legale rappresentante dell'Azienda, e del Consiglio di amministrazione da parte dell'Assemblea dei soci.
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abstract
| - Il Patronato pei Figli del Popolo di Modena nasce come "istituzione laica educativa e Ricreatorio festivo per fanciulli poveri". Fondata nell'anno 1874 fu inaugurata il 1 Giugno 1875. Fin dal 1871 alcuni cittadini modenesi si erano proposti quali iniziatori del Patronato e tra questi il cav Francesco Ghiaroni, che senza alcuno stipendio, fu l'anima e la vita dell'Istituzione. Voluto per iniziativa della locale Società Operaia di Mutuo soccorso e col contributo di numerose persone 'benemerite', venne eretto in ente morale con regio decreto del 1 aprile 1886. Aveva lo scopo di tutelare, promuovere, valorizzare e sostenere i minori residenti nel Comune di Modena e provincia, in condizione di disagio sociale, mantenendo uno stretto contatto con le famiglie. Offriva accoglienza, la possibilità di socializzare, di frequentare la scuola e -nel momento opportuno- un sostegno nella ricerca di un lavoro. L'attività dell'ente era disciplinata dallo Statuto fondamentale del 10 febbraio 1884, approvato nella seduta del 29 giugno 1891 (che ha avuto successive edizioni) e dal Regolamento interno che veniva e viene periodicamente aggiornato. Erano organi del Patronato: il Consiglio di amministrazione e il Presidente. Erano soci coloro che avessero sottoscritto una o più azioni. Questi ultimi costituivano l'Assemblea dei soci, responsabile della nomina di un rappresentante nel Consiglio di amministrazione. Originariamente gli ospiti potevano essere interni o esterni, fruivano di vitto "non di lusso, ... ma sanissimo ed abbondante", venivano avviati all'educazione sportiva, nella quale ottennero ottimi risultati (società sportiva Panaro). Oltre alle consuete passeggiate, ai giochi, agli esercizi di ginnastica e al ballo, i ragazzi erano avviati all'educazione musicale per "rendere più lieta la vita", disciplina nella quale conseguirono ottimi risultati dando vita alla "Fanfara del Patronato", grazie ad una convenzione con l'allora Scuola di Musica "Orazio Vecchi". Il Patronato persegue a tutt'oggi i medesimi fini, in accordo con i servizi territoriali come da apposite convenzioni. Le modalità di ammissione, di dimissione e funzionamento dei servizi erano, e sono, disciplinate da un apposito regolamento interno. L'Istituto ha sempre provveduto alla realizzazione delle proprie finalità utilizzando il proprio patrimonio, le rette versate dagli ospiti e proventi diversi non destinati all'accrescimento del patrimonio. Oggi il Patronato è divenuto Azienda di servizi alla persona (ASP) "Patronato pei Figli del Popolo e Fondazione S. Paolo e S. Geminiano", costituita con atto di Giunta Regionale n. 996 del 30 giugno 2008, a seguito della fusione e della trasformazione delle due precedenti IPAB "Patronato pei Figli del Popolo" e "Fondazione S. Paolo e S. Geminiano" e ha cominciato ufficialmente ad operare il 29 luglio 2008 con la nomina del Presidente, legale rappresentante dell'Azienda, e del Consiglio di amministrazione da parte dell'Assemblea dei soci.
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scheda SAN
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ha luogo Sede
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Patronato pei figli del popolo di Modena
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| - Patronato pei figli del popolo di Modena
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record provenienza id
| - IT-ER-IBC-SP00001-0001223
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sistema provenienza
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