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  • Federazione territoriale braccianti e salariati agricoli di Reggio Emilia
dc:title
  • Federazione territoriale braccianti e salariati agricoli di Reggio Emilia
dc:description
  • A livello nazionale la FEDERTERRA(1), che prima del Fascismo era stata attiva tra il 1901 e il 1922, si ricostituì ufficialmente il 23 marzo 1944 a Bari.<br />L'organizzazione territoriale della federazione prevedeva che in ogni provincia si formasse una sezione della FEDERTERRA e al suo interno si costituissero una Lega contadini (mezzadri, compatercipanti, fittavoli, enfiteuti, piccoli proprietari e coltivatori diretti) e un sindacato dei braccianti (braccianti, salariati e stipendiati agricoli).<br />Nel suo I congresso nazionale (Bologna, 17 - 21 ottobre 1946) la federazione fu ribattezzata CONFEDERTERRA, in quanto confederazione che riuniva più federazioni di categoria. I sindacati previsti dal congresso del 1946 erano 4: braccianti, salariati agricoli e maestranze qualificate; mezzadri, coloni e compartecipanti; impiegati, periti e tecnici agricoli; associazione coltivatori diretti.<br />Il 7 maggio nasceva a Firenze il Sindacato Nazionale degli Impiegati e Tecnici Agricoli, il 14 dicembre 1947 a Siena la Federazione Nazionale dei Coloni e Mezzadri (FEDERMEZZADRI), il 28 gennaio 1948 a Ferrara la Federazione Nazionale dei Braccianti, Salariati Agricoli e Maestranze Qualificate (FEDERBRACCIANTI); sempre nel 1948 si tenne a Napoli il convegno nazionale delle associazioni dei coltivatori diretti, che aderirono alla CONFEDERTERRA, ma non alla CGIL.<br />Quando l'Associazione nazionale dei coltivatori diretti si fece promotrice dell'Alleanza dei Contadini (costituitasi il 12 maggio 1955 a Roma), cominciò a profilarsi la crisi della CONFEDERTERRA. L'organizzazione, che era nata per armonizzare e affrontare unitariamente le questioni di tutti i lavoratori occupati in ambito agricolo, risultava ormai sempre più frazionata nell'azione delle singole federazioni aderenti, soprattutto della FEDERMEZZADRI e della FEDERBRACCIANTI. Formalmente la CONFEDERTERRA continuò ad esistere fino al 1961, ovvero fino alla vigilia del I congresso nazionale dell'Alleanza Contadini.<br />La FEDERBRACCIANTI nazionale, nata, come si è ricordato sopra, nel 1948, operò per 40 anni(2) fino al congresso di Bari del gennaio 1988, quando, insieme alla FILZIAT (Federazione Italiana Lavoratori Zucchero Industria Alimentare Tabacco), diede vita ad una federazione di 2° livello, la FLAI (Federazione Lavoratori Agro - Industria).<br />Anche la FEDERTERRA(3) di Reggio Emilia nacque nel 1945, immediatamente subito dopo la liberazione nazionale(4), e assai probabilmente molto presto nel suo ambito funzionarono autonome organizzazioni dei mezzadri e dei braccianti, ma, a causa delle lacune documentarie dei rispettivi fondi archivistici(5), non si conosce la data esatta di costituzione delle due federazioni provinciali.<br />Per quanto riguarda la FEDERBRACCIANTI, va ricordato che nel suo ambito fu attivo piuttosto a lungo(6) un ufficio di settore, l'Ufficio Monda, che si occupava del collocamento, dei contratti di lavoro, delle vertenze e dei problemi assistenziali delle mondine. Un altro settore di competenza della FEDERBRACCIANTI provinciale fu quello dei motoaratori e trebbiatori, settore inizialmente seguito dalla FIOM e successivamente entrato nell'orbita dell'organizzazione dei braccianti(7).<br />Il 7 maggio 1974, insieme alle rispettive organizzazioni provinciali della CISL e della UIL, la FEDERBRACCIANTI costituì la federazione unitaria provinciale della categoria, la FLA Federazione Lavoratori Agricoli.<br />Il X congresso della FEDERBRACCIANTI reggiana (10 - 11 giugno 1981) segnò il passaggio della struttura da provinciale a territoriale, mentre col congresso del 3 - 4 dicembre 1987, il sindacato reggiano dei braccianti diede vita insieme alla federazione degli alimentaristi (FILZIAT) alla Federazione territoriale dei Lavoratori dell'Agro - Industria (FLAI).<br /><br /><br />1. Per la ricostituzione della FEDERTERRA (poi CONFEDERTERRA) nazionale e per la sua Struttura organizzativa ci si è avvalsi, oltre che dell'inventario dell'archivio storico della Camera del Lavoro di Bologna già citato ("Le carte dell'Archivio storico della Camera del Lavoro di Bologna e della CGIL regionale" in "Il lavoro in Archivio", Bologna, Coop Musea, 1995, vol. 1) anche de "Gli archivi della CONFEDETERRA toscana (1944 - 1978). Inventario" a cura di S. Favuzza, prefazione di M. G. Rossi, Firenze, Giunta Regionale Toscana, 1990 (edizione fuori commercio, disponibile anche in rete a <a href="l'indirizzo http://www.cultura.toscana.it/biblioteche/pubblicazioni/federbracc">l'indirizzo http://www.cultura.toscana.it/biblioteche/pubblicazioni/federbracc</a> anti.pdf.). E' stato inoltre consultato l'inventario dell'archivio storico FLAI - CGIL nazionale e dei suoi fondi (FEDERTERRA, CONFEDERTERRA, FEDERBRACCIANTI, FILZIAT) disponibile in www.archividelnovecento.it.<br />2. Nel corso del tempo la sua competenza si allargò: nel 1966, nell'ambito del VII congresso nazionale tenutosi a Salerno tra il 30 marzo e il 2 aprile, il Sindacato Nazionale dei Dipendenti da Consorzi di Bonifica aderì alla FEDERBRACCIANTI.<br />3. Nell'Archivio storico CdLT non esiste un fondo FEDERTERRA (poi CONFEDERTERRA), poiché nell'ambito della documentazione conservata quasi tutta la documentazione risulta prodotta o dalla federazione dei braccianti o da quella dei mezzadri ed anche i pochissimi documenti prodotti dalla CONFEDERTERRA sono stati comunque acquisiti dalla FEDERBRACCIANTI provinciale e quindi confluiti nel fondo omonimo.<br />4. Nel fondo FEDERBRACCIANTI, sottofondo Ufficio Monda, si conserva la minuta di una lettera dell'11 maggio 1945 che reca ha il n. protocollo n. 1 e in una successiva minuta del 29 maggio figura già l'intestazione FEDERTERRA (nella corrispondenza precedente l'intestazione era CCdL - Ufficio Agricoltura). Inoltre secondo le testimonianze orali del primo gruppo dirigente della CGIL reggiana, raccolte da Romeo Guarnieri all'inizio degli anni '80 la FEDERTERRA fu "tra le prime organizzazioni facenti capo alla Camera del Lavoro a costituire il proprio organismo dirigente provinciale, attraverso un convegno dei segretari comunali nella prima metà del giugno 1945" (R. Guarnieri, "Riformismo e leninismo. Le testimonianze del primo gruppo dirigente della CGIL reggiana", tesi di laurea, Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Lettere e Filosofia, aa. 1981 - 1982, p. 203) e mantenne a lungo una forte autonomia: "la divisione tra categorie industriali e FEDERTERRA esisteva in modo assoluto. Sul piano politico, sì, un certo coordinamento c'era, ma sul piano sindacale no (...) pur facendo parte tutti della CGIL, però c'era autonomia tra le due organizzazioni" (Ibidem, p. 208).<br />5. Mancano infatti gli atti dei primi congressi delle due federazioni: i più antichi atti congressuali conservati (si trovano nel fondo CCdL, serie Congressi) che risalgono al 1949 appartengono molto probabilmente ai secondi congressi provinciali.<br />6. Dalla documentazione conservata l'esistenza dell'Ufficio è attestata per tutto il periodo che va dal 1945 al 1968.<br />7. Nell'archivio della FEDERBRACCIANTI è infatti confluito un piccolo nucleo di fascicoli prodotto dal Sindacato Motoaratori e Trebbiatori: le carte conservate attestano l'esistenza di questo piccolo sindacato di settore soltanto per il periodo 1951 - 1961, periodo durante il quale l'organizzazione è nell'orbita della FIOM (come testimoniano i timbri del protocollo), pertanto non è possibile stabilire se, quando la competenza su questi lavoratori passò alla FEDERBRACCIANTI, il sindacato abbia continuato ad esistere.
dc:date
  • 1945 - 1987
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • A livello nazionale la FEDERTERRA(1), che prima del Fascismo era stata attiva tra il 1901 e il 1922, si ricostituì ufficialmente il 23 marzo 1944 a Bari.<br />L'organizzazione territoriale della federazione prevedeva che in ogni provincia si formasse una sezione della FEDERTERRA e al suo interno si costituissero una Lega contadini (mezzadri, compatercipanti, fittavoli, enfiteuti, piccoli proprietari e coltivatori diretti) e un sindacato dei braccianti (braccianti, salariati e stipendiati agricoli).<br />Nel suo I congresso nazionale (Bologna, 17 - 21 ottobre 1946) la federazione fu ribattezzata CONFEDERTERRA, in quanto confederazione che riuniva più federazioni di categoria. I sindacati previsti dal congresso del 1946 erano 4: braccianti, salariati agricoli e maestranze qualificate; mezzadri, coloni e compartecipanti; impiegati, periti e tecnici agricoli; associazione coltivatori diretti.<br />Il 7 maggio nasceva a Firenze il Sindacato Nazionale degli Impiegati e Tecnici Agricoli, il 14 dicembre 1947 a Siena la Federazione Nazionale dei Coloni e Mezzadri (FEDERMEZZADRI), il 28 gennaio 1948 a Ferrara la Federazione Nazionale dei Braccianti, Salariati Agricoli e Maestranze Qualificate (FEDERBRACCIANTI); sempre nel 1948 si tenne a Napoli il convegno nazionale delle associazioni dei coltivatori diretti, che aderirono alla CONFEDERTERRA, ma non alla CGIL.<br />Quando l'Associazione nazionale dei coltivatori diretti si fece promotrice dell'Alleanza dei Contadini (costituitasi il 12 maggio 1955 a Roma), cominciò a profilarsi la crisi della CONFEDERTERRA. L'organizzazione, che era nata per armonizzare e affrontare unitariamente le questioni di tutti i lavoratori occupati in ambito agricolo, risultava ormai sempre più frazionata nell'azione delle singole federazioni aderenti, soprattutto della FEDERMEZZADRI e della FEDERBRACCIANTI. Formalmente la CONFEDERTERRA continuò ad esistere fino al 1961, ovvero fino alla vigilia del I congresso nazionale dell'Alleanza Contadini.<br />La FEDERBRACCIANTI nazionale, nata, come si è ricordato sopra, nel 1948, operò per 40 anni(2) fino al congresso di Bari del gennaio 1988, quando, insieme alla FILZIAT (Federazione Italiana Lavoratori Zucchero Industria Alimentare Tabacco), diede vita ad una federazione di 2° livello, la FLAI (Federazione Lavoratori Agro - Industria).<br />Anche la FEDERTERRA(3) di Reggio Emilia nacque nel 1945, immediatamente subito dopo la liberazione nazionale(4), e assai probabilmente molto presto nel suo ambito funzionarono autonome organizzazioni dei mezzadri e dei braccianti, ma, a causa delle lacune documentarie dei rispettivi fondi archivistici(5), non si conosce la data esatta di costituzione delle due federazioni provinciali.<br />Per quanto riguarda la FEDERBRACCIANTI, va ricordato che nel suo ambito fu attivo piuttosto a lungo(6) un ufficio di settore, l'Ufficio Monda, che si occupava del collocamento, dei contratti di lavoro, delle vertenze e dei problemi assistenziali delle mondine. Un altro settore di competenza della FEDERBRACCIANTI provinciale fu quello dei motoaratori e trebbiatori, settore inizialmente seguito dalla FIOM e successivamente entrato nell'orbita dell'organizzazione dei braccianti(7).<br />Il 7 maggio 1974, insieme alle rispettive organizzazioni provinciali della CISL e della UIL, la FEDERBRACCIANTI costituì la federazione unitaria provinciale della categoria, la FLA Federazione Lavoratori Agricoli.<br />Il X congresso della FEDERBRACCIANTI reggiana (10 - 11 giugno 1981) segnò il passaggio della struttura da provinciale a territoriale, mentre col congresso del 3 - 4 dicembre 1987, il sindacato reggiano dei braccianti diede vita insieme alla federazione degli alimentaristi (FILZIAT) alla Federazione territoriale dei Lavoratori dell'Agro - Industria (FLAI).<br /><br /><br />1. Per la ricostituzione della FEDERTERRA (poi CONFEDERTERRA) nazionale e per la sua Struttura organizzativa ci si è avvalsi, oltre che dell'inventario dell'archivio storico della Camera del Lavoro di Bologna già citato ("Le carte dell'Archivio storico della Camera del Lavoro di Bologna e della CGIL regionale" in "Il lavoro in Archivio", Bologna, Coop Musea, 1995, vol. 1) anche de "Gli archivi della CONFEDETERRA toscana (1944 - 1978). Inventario" a cura di S. Favuzza, prefazione di M. G. Rossi, Firenze, Giunta Regionale Toscana, 1990 (edizione fuori commercio, disponibile anche in rete a <a href="l'indirizzo http://www.cultura.toscana.it/biblioteche/pubblicazioni/federbracc">l'indirizzo http://www.cultura.toscana.it/biblioteche/pubblicazioni/federbracc</a> anti.pdf.). E' stato inoltre consultato l'inventario dell'archivio storico FLAI - CGIL nazionale e dei suoi fondi (FEDERTERRA, CONFEDERTERRA, FEDERBRACCIANTI, FILZIAT) disponibile in www.archividelnovecento.it.<br />2. Nel corso del tempo la sua competenza si allargò: nel 1966, nell'ambito del VII congresso nazionale tenutosi a Salerno tra il 30 marzo e il 2 aprile, il Sindacato Nazionale dei Dipendenti da Consorzi di Bonifica aderì alla FEDERBRACCIANTI.<br />3. Nell'Archivio storico CdLT non esiste un fondo FEDERTERRA (poi CONFEDERTERRA), poiché nell'ambito della documentazione conservata quasi tutta la documentazione risulta prodotta o dalla federazione dei braccianti o da quella dei mezzadri ed anche i pochissimi documenti prodotti dalla CONFEDERTERRA sono stati comunque acquisiti dalla FEDERBRACCIANTI provinciale e quindi confluiti nel fondo omonimo.<br />4. Nel fondo FEDERBRACCIANTI, sottofondo Ufficio Monda, si conserva la minuta di una lettera dell'11 maggio 1945 che reca ha il n. protocollo n. 1 e in una successiva minuta del 29 maggio figura già l'intestazione FEDERTERRA (nella corrispondenza precedente l'intestazione era CCdL - Ufficio Agricoltura). Inoltre secondo le testimonianze orali del primo gruppo dirigente della CGIL reggiana, raccolte da Romeo Guarnieri all'inizio degli anni '80 la FEDERTERRA fu "tra le prime organizzazioni facenti capo alla Camera del Lavoro a costituire il proprio organismo dirigente provinciale, attraverso un convegno dei segretari comunali nella prima metà del giugno 1945" (R. Guarnieri, "Riformismo e leninismo. Le testimonianze del primo gruppo dirigente della CGIL reggiana", tesi di laurea, Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Lettere e Filosofia, aa. 1981 - 1982, p. 203) e mantenne a lungo una forte autonomia: "la divisione tra categorie industriali e FEDERTERRA esisteva in modo assoluto. Sul piano politico, sì, un certo coordinamento c'era, ma sul piano sindacale no (...) pur facendo parte tutti della CGIL, però c'era autonomia tra le due organizzazioni" (Ibidem, p. 208).<br />5. Mancano infatti gli atti dei primi congressi delle due federazioni: i più antichi atti congressuali conservati (si trovano nel fondo CCdL, serie Congressi) che risalgono al 1949 appartengono molto probabilmente ai secondi congressi provinciali.<br />6. Dalla documentazione conservata l'esistenza dell'Ufficio è attestata per tutto il periodo che va dal 1945 al 1968.<br />7. Nell'archivio della FEDERBRACCIANTI è infatti confluito un piccolo nucleo di fascicoli prodotto dal Sindacato Motoaratori e Trebbiatori: le carte conservate attestano l'esistenza di questo piccolo sindacato di settore soltanto per il periodo 1951 - 1961, periodo durante il quale l'organizzazione è nell'orbita della FIOM (come testimoniano i timbri del protocollo), pertanto non è possibile stabilire se, quando la competenza su questi lavoratori passò alla FEDERBRACCIANTI, il sindacato abbia continuato ad esistere.
altra denominazione produttore
  • FEDERBRACCIANTI. Federazione territoriale di Reggio Emilia
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
forma autorizzata produttore
  • Federazione territoriale braccianti e salariati agricoli di Reggio Emilia
eac-cpf:authorizedForm
  • Federazione territoriale braccianti e salariati agricoli di Reggio Emilia
record provenienza id
  • IT-ER-IBC-SP00001-0000105
sistema provenienza
  • IT-ER-IBC
dc:coverage
  • Reggio nell'Emilia
is ha produttore of
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