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| - Regio governo provinciale
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| dc:title
| - Regio governo provinciale
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| dc:description
| - I governi provinciali furono istituiti con il regio decreto n. 3702 del 23 ottobre 1859, noto come legge Rattazzi, sull'amministrazione comunale e provinciale (l. 3702/1859). L'articolo 3 del decreto stabilì le competenze del Governatore, che "rappresenta il potere esecutivo in tutta la provincia", "ha diritto di disporre della forza pubblica e di richiedere la forza armata", "veglia sull'andamento di tutte le pubbliche amministrazioni, ed in caso di urgenza fa i provvedimenti che crede indispensabili nei diversi rami di servizio". L'amministrazione della provincia fu affidata al Consiglio provinciale, presieduto dal Governatore, e alla Deputazione provinciale, e deteneva attribuzioni in merito allo stato civile delle persone; alla ripartizione delle imposte; alla leva degli uomini di guerra; alla forza sedentaria interna; al mantenimento e impiego dei fondi assegnati ad incoraggiare l'agricoltura, l'industria e il commercio; alla vigilanza dell'educazione pubblica e dell'istruzione primaria; agli stabilimenti di beneficenza e soccorsi portati a domicilio; alla polizia dei mendicanti e vagabondi; alle ispezione ed immegliamento delle prigioni e case di arresto e di correzione; alle misure sanitarie nelle città e nelle campagne; all'ispezione dei lavori pubblici; a strade, canali, fiumi e riviere; alle rendite comunali; alla polizia rurale e municipale; alla conservazione delle proprietà pubbliche; all'amministrazione delle proprietà comunali; alla protezione delle proprietà private. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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| dc:date
| - 1860 gennaio
- 1861 ottobre
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| ha qualificazioni relazioni Cpf
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| ha date esistenza
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| ha statusProvenienza
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| abstract
| - I governi provinciali furono istituiti con il regio decreto n. 3702 del 23 ottobre 1859, noto come legge Rattazzi, sull'amministrazione comunale e provinciale (l. 3702/1859). L'articolo 3 del decreto stabilì le competenze del Governatore, che "rappresenta il potere esecutivo in tutta la provincia", "ha diritto di disporre della forza pubblica e di richiedere la forza armata", "veglia sull'andamento di tutte le pubbliche amministrazioni, ed in caso di urgenza fa i provvedimenti che crede indispensabili nei diversi rami di servizio". L'amministrazione della provincia fu affidata al Consiglio provinciale, presieduto dal Governatore, e alla Deputazione provinciale, e deteneva attribuzioni in merito allo stato civile delle persone; alla ripartizione delle imposte; alla leva degli uomini di guerra; alla forza sedentaria interna; al mantenimento e impiego dei fondi assegnati ad incoraggiare l'agricoltura, l'industria e il commercio; alla vigilanza dell'educazione pubblica e dell'istruzione primaria; agli stabilimenti di beneficenza e soccorsi portati a domicilio; alla polizia dei mendicanti e vagabondi; alle ispezione ed immegliamento delle prigioni e case di arresto e di correzione; alle misure sanitarie nelle città e nelle campagne; all'ispezione dei lavori pubblici; a strade, canali, fiumi e riviere; alle rendite comunali; alla polizia rurale e municipale; alla conservazione delle proprietà pubbliche; all'amministrazione delle proprietà comunali; alla protezione delle proprietà private. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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| scheda provenienza href
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| scheda SAN
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| ha luogoProduttore
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| eac-cpf:hasPlace
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| ha luogo Sede
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| è produttore di
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| forma autorizzata produttore
| - Regio governo provinciale
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| eac-cpf:authorizedForm
| - Regio governo provinciale
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| record provenienza id
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| sistema provenienza
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| dc:coverage
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| is ha produttore
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| is ha relazione con Soggetto Produttore
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