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  • Monastero di San Simpliciano, benedettini
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  • Monastero di San Simpliciano, benedettini
dc:description
  • Con San Nazaro, Sant'Ambrogio e San Dionigi, San Simpliciano è una delle quattro basiliche milanesi che, secondo il progetto di cristianizzazione dello spazio cittadino voluto dal vescovo Ambrogio, "presidiavano" l'immediato suburbio lungo le maggiori vie d'accesso alla città dai quattro punti cardinali. Situata sull'importante arteria per Como, la 'basilica Virginum' sorse sul finire del IV - inizi del V secolo. La tradizione che vuole la prima intitolazione dedicata a Maria e a tutte le Vergini pare confermata dalla coincidenza cronologica fra la progettazione della basilica e la lotta che Ambrogio portò avanti in difesa del parto virginale della Madre di Dio contro coloro i quali affermavano il contrario; solo in un secondo tempo sarebbe stata dedicata al vescovo Simpliciano, successore di Ambrogio sulla cattedra vescovile milanese, il quale ne aveva ultimato la costruzione ed il cui corpo vi era stato traslato fra il 650 ed il 680. Nell'881 presero possesso della chiesa i monaci benedettini provenienti dal convento di San Protaso 'ad Monachos', i quali all'epoca risultavano già stabiliti nell'annesso convento. Dato in commenda nel 1462, San Simpliciano venne affidato nel 1517 alla Congregazione di Santa Giustina e passò ai benedettini cassinesi della chiesa San Pietro in Gessate nel 1526. Il convento venne soppresso nel 1798.
dc:date
  • 1798
  • ante 881
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Con San Nazaro, Sant'Ambrogio e San Dionigi, San Simpliciano è una delle quattro basiliche milanesi che, secondo il progetto di cristianizzazione dello spazio cittadino voluto dal vescovo Ambrogio, "presidiavano" l'immediato suburbio lungo le maggiori vie d'accesso alla città dai quattro punti cardinali. Situata sull'importante arteria per Como, la 'basilica Virginum' sorse sul finire del IV - inizi del V secolo. La tradizione che vuole la prima intitolazione dedicata a Maria e a tutte le Vergini pare confermata dalla coincidenza cronologica fra la progettazione della basilica e la lotta che Ambrogio portò avanti in difesa del parto virginale della Madre di Dio contro coloro i quali affermavano il contrario; solo in un secondo tempo sarebbe stata dedicata al vescovo Simpliciano, successore di Ambrogio sulla cattedra vescovile milanese, il quale ne aveva ultimato la costruzione ed il cui corpo vi era stato traslato fra il 650 ed il 680. Nell'881 presero possesso della chiesa i monaci benedettini provenienti dal convento di San Protaso 'ad Monachos', i quali all'epoca risultavano già stabiliti nell'annesso convento. Dato in commenda nel 1462, San Simpliciano venne affidato nel 1517 alla Congregazione di Santa Giustina e passò ai benedettini cassinesi della chiesa San Pietro in Gessate nel 1526. Il convento venne soppresso nel 1798.
altra denominazione produttore
  • Basilica Virginum
  • Sancti Protasii et Gervasii seu Simpliciani
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Monastero di San Simpliciano, benedettini
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  • Monastero di San Simpliciano, benedettini
record provenienza id
  • MIDB000360
sistema provenienza
  • LBC-Archivi
dc:coverage
  • Milano porta Comasina
is ha relazione con Soggetto Produttore of
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