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| - Capitolo di San Tommaso in Terra Amara
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| - Capitolo di San Tommaso in Terra Amara
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| - Citazioni di una chiesa di San Tommaso in porta Comasina si hanno già dall'XI secolo; dagli ultimi decenni del XII secolo all'intitolazione si unì l'appellativo "in cruce de Sigeriis" che gli storici dei secoli successivi - Giulini per primo - attribuirono ad una chiesa omonima e sita non molto distante, intitolata a San Tommaso "in Terra Amara"; fu Alessandro Colombo, nel primo ventennio del Novecento, ad ipotizzare che le due parrocchie di diverso titolo coesistessero in un unico edificio. La prima, San Tommaso 'in Cruce de Sigeriis' o, come più spesso si troverà nei secoli più tardi, 'in Cruce Sichariorum' fu probabilmente cappella gentilizia della famiglia dei 'Sigerii'; la seconda, San Tommaso 'in Terra Amara' o, come spesso si trova, 'in Terramara' (o anche 'Terramala') avrebbe invece tratto origine da un nucleo di clero e fedeli immigrato in città forse per sfuggire alle invasioni ungare o saracene del X secolo e che avrebbe mantenuto il nome della località d'origine - Terramara, appunto - per distinguersi dalla parrocchia ospitante. Nel 1574 l'arcivescovo Carlo Borromeo elevò San Tommaso in Terramara a collegiata, trasferendovi sei canonicati da Brebbia e sei da Monate, e altri quattro ne aggiunse da Abbiate Guazzone nel 1577. Il capitolo fu soppresso il 19 maggio 1798.
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dc:date
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Citazioni di una chiesa di San Tommaso in porta Comasina si hanno già dall'XI secolo; dagli ultimi decenni del XII secolo all'intitolazione si unì l'appellativo "in cruce de Sigeriis" che gli storici dei secoli successivi - Giulini per primo - attribuirono ad una chiesa omonima e sita non molto distante, intitolata a San Tommaso "in Terra Amara"; fu Alessandro Colombo, nel primo ventennio del Novecento, ad ipotizzare che le due parrocchie di diverso titolo coesistessero in un unico edificio. La prima, San Tommaso 'in Cruce de Sigeriis' o, come più spesso si troverà nei secoli più tardi, 'in Cruce Sichariorum' fu probabilmente cappella gentilizia della famiglia dei 'Sigerii'; la seconda, San Tommaso 'in Terra Amara' o, come spesso si trova, 'in Terramara' (o anche 'Terramala') avrebbe invece tratto origine da un nucleo di clero e fedeli immigrato in città forse per sfuggire alle invasioni ungare o saracene del X secolo e che avrebbe mantenuto il nome della località d'origine - Terramara, appunto - per distinguersi dalla parrocchia ospitante. Nel 1574 l'arcivescovo Carlo Borromeo elevò San Tommaso in Terramara a collegiata, trasferendovi sei canonicati da Brebbia e sei da Monate, e altri quattro ne aggiunse da Abbiate Guazzone nel 1577. Il capitolo fu soppresso il 19 maggio 1798.
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altra denominazione produttore
| - San Tommaso in Terramara
- San Tomè
- San Tommaso in Terramala
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Capitolo di San Tommaso in Terra Amara
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eac-cpf:authorizedForm
| - Capitolo di San Tommaso in Terra Amara
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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