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  • Convento di Santa Maria delle Grazie, frati predicatori
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  • Convento di Santa Maria delle Grazie, frati predicatori
dc:description
  • Sull'area dove sorse il convento delle Grazie si trovava già una cappella che conteneva un'immagine miracolosa della Vergine. Qui nel 1463 fu iniziata la costruzione della chiesa per volontà del conte Gaspare da Vimercate, comandante delle milizie di Francesco Sforza ed uno dei personaggi più in vista della sua corte, il quale donò poi l'usufrutto del terreno, ricevuto in enfiteusi dal capitolo di Sant'Ambrogio, ai Domenicani della Congregazione di Sant'Apollinare di Pavia. La fama dei frati, molto stimati dai duchi di Milano, ne fece presto una delle comunità conventuali più importanti della città, in concorrenza con la potente comunità di domenicani conventuali risiedenti nel convento di Sant'Eustorgio; a loro venne affidata anche la conduzione spirituale di diversi monasteri femminili, tra cui quello di San Lazzaro e San Domenico che direttamente ne dipendeva. Alla fine degli anni Ottanta del Quattrocento i frati delle Grazie fondarono l'ospizio di predicazione di Santa Maria della Rosa. Nel refettorio del convento, fra il 1495 ed il '98, Leonardo dipinse l'affresco del Cenacolo. Nel 1559 fu trasferito nel convento il Tribunale dell'Inquisizione dalla sede di Sant'Eustorgio, che necessitava di essere riformata. Soppresso il convento nel 1799, i suoi locali vennero parzialmente demoliti.
dc:date
  • 1799
  • 1463
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Sull'area dove sorse il convento delle Grazie si trovava già una cappella che conteneva un'immagine miracolosa della Vergine. Qui nel 1463 fu iniziata la costruzione della chiesa per volontà del conte Gaspare da Vimercate, comandante delle milizie di Francesco Sforza ed uno dei personaggi più in vista della sua corte, il quale donò poi l'usufrutto del terreno, ricevuto in enfiteusi dal capitolo di Sant'Ambrogio, ai Domenicani della Congregazione di Sant'Apollinare di Pavia. La fama dei frati, molto stimati dai duchi di Milano, ne fece presto una delle comunità conventuali più importanti della città, in concorrenza con la potente comunità di domenicani conventuali risiedenti nel convento di Sant'Eustorgio; a loro venne affidata anche la conduzione spirituale di diversi monasteri femminili, tra cui quello di San Lazzaro e San Domenico che direttamente ne dipendeva. Alla fine degli anni Ottanta del Quattrocento i frati delle Grazie fondarono l'ospizio di predicazione di Santa Maria della Rosa. Nel refettorio del convento, fra il 1495 ed il '98, Leonardo dipinse l'affresco del Cenacolo. Nel 1559 fu trasferito nel convento il Tribunale dell'Inquisizione dalla sede di Sant'Eustorgio, che necessitava di essere riformata. Soppresso il convento nel 1799, i suoi locali vennero parzialmente demoliti.
altra denominazione produttore
  • Convento di Santa Maria delle Grazie, domenicani
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Convento di Santa Maria delle Grazie, frati predicatori
eac-cpf:authorizedForm
  • Convento di Santa Maria delle Grazie, frati predicatori
record provenienza id
  • MIDB000351
sistema provenienza
  • LBC-Archivi
dc:coverage
  • Milano porta Vercellina
is ha relazione con Soggetto Produttore of
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