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  • Casa di Santa Maria della Sanità, chierici regolari ministri degli infermi
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  • Casa di Santa Maria della Sanità, chierici regolari ministri degli infermi
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  • Nel 1585 l'arcivescovo di Milano Gaspare Visconti chiamò a Milano Camillo de Lellis, il quale l'anno precedente aveva fondato la Congregazione dei Ministri degli Infermi (detta anche dei Crociferi o della Croce Tanè per la croce di panno rossa applicata sulla veste nera) allo scopo di fornire assistenza agli ammalati e ai moribondi negli ospedali. Dopo una prima sistemazione in una casa d'affitto in Porta Vercellina, sulla piazza di Santa Maria Podone, divenuta poi di loro proprietà, i padri si trasferirono nel 1632 in Porta Orientale, in una casa annessa alla piccola chiesa di Sant'Eufemia. Nel 1638 decisero d'ingrandirla e nel 1639 già la riaprirono al culto sotto il titolo di Santa Maria Salus Infirmorum. La costruzione definitiva prese avvio solo nel 1694, e pochi anni dopo (1729) s'iniziò quella della residenza dei padri, abitata dal 1738. Soppresso l'ente nel 1798, gli edifici furono occupati dalla Guardia Nazionale per tre anni (1805-1808), indi venduti all'asta dal Regio Demanio. Acquistati da Francesco Pietrabissi furono ereditati dall'unica sua figlia Sofia Alfieri, che morendo senza eredi nel 1871 li donò all'arcivescovo di Milano Luigi Nazari di Calabiana, il quale a sua volta li vendette ai signori Buzzi; nel 1893 passarono in proprietà al Banco di Napoli.
dc:date
  • 1585
  • 1798
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Nel 1585 l'arcivescovo di Milano Gaspare Visconti chiamò a Milano Camillo de Lellis, il quale l'anno precedente aveva fondato la Congregazione dei Ministri degli Infermi (detta anche dei Crociferi o della Croce Tanè per la croce di panno rossa applicata sulla veste nera) allo scopo di fornire assistenza agli ammalati e ai moribondi negli ospedali. Dopo una prima sistemazione in una casa d'affitto in Porta Vercellina, sulla piazza di Santa Maria Podone, divenuta poi di loro proprietà, i padri si trasferirono nel 1632 in Porta Orientale, in una casa annessa alla piccola chiesa di Sant'Eufemia. Nel 1638 decisero d'ingrandirla e nel 1639 già la riaprirono al culto sotto il titolo di Santa Maria Salus Infirmorum. La costruzione definitiva prese avvio solo nel 1694, e pochi anni dopo (1729) s'iniziò quella della residenza dei padri, abitata dal 1738. Soppresso l'ente nel 1798, gli edifici furono occupati dalla Guardia Nazionale per tre anni (1805-1808), indi venduti all'asta dal Regio Demanio. Acquistati da Francesco Pietrabissi furono ereditati dall'unica sua figlia Sofia Alfieri, che morendo senza eredi nel 1871 li donò all'arcivescovo di Milano Luigi Nazari di Calabiana, il quale a sua volta li vendette ai signori Buzzi; nel 1893 passarono in proprietà al Banco di Napoli.
altra denominazione produttore
  • Santa Maria dei Crociferi
  • Santa Maria Salus Infirmorum
  • Casa di Santa Maria della Sanità, ministri degli infermi
  • Casa di Santa Maria della Sanità, crociferi
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Casa di Santa Maria della Sanità, chierici regolari ministri degli infermi
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  • Casa di Santa Maria della Sanità, chierici regolari ministri degli infermi
record provenienza id
  • MIDB000358
sistema provenienza
  • LBC-Archivi
dc:coverage
  • Milano porta Orientale
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