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| - Convento di Sant'Eustorgio, frati predicatori
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dc:title
| - Convento di Sant'Eustorgio, frati predicatori
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dc:description
| - La basilica sorse lungo la via per 'Ticinum', in una necropoli tardoantica cristianizzata. Secondo la tradizione, fu fondata dal vescovo di Milano Eustorgio I (345-348 ca.), il quale vi avrebbe poi avuto sepoltura; altre ipotesi però spostano la datazione al V secolo o addirittura al VI, all'epoca del vescovo Eustorgio II (512-518). Nel primo ventennio del XIII secolo la chiesa era officiata da quattro canonici. Nel 1220 fu assegnata ai domenicani, giunti a Milano ed in cerca di una sede; nel 1227 l'arcivescovo Enrico Settala fuse definitivamente il capitolo canonicale di Sant'Eustorgio con quello della basilica di San Lorenzo, trasferendolo in quest'ultima e lasciando quindi il complesso eustorgiano nelle mani dei soli frati. Il nuovo insediamento domenicano raggiunse in breve tempo grande popolarità sia per esser stato uno dei conventi dei frati predicatori di fondazione più antica (San Domenico era ancora in vita), sia per l'attiva predicazione dei frati contro l'eresia, che dovette essere assai efficace se già nel 1228 papa Gregorio IX elesse il convento milanese a sede dell'Inquisizione lombarda. Ai frati fu affidato l'incarico di nominare gli inquisitori contro gli eretici. Nel convento avevano sede due confraternite (la "societas fidelium", con incarichi relativi all'Inquisizione, e la congregazione della Vergine), lo "studium logicae" e lo "studium philosophiae moralis". [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La basilica sorse lungo la via per 'Ticinum', in una necropoli tardoantica cristianizzata. Secondo la tradizione, fu fondata dal vescovo di Milano Eustorgio I (345-348 ca.), il quale vi avrebbe poi avuto sepoltura; altre ipotesi però spostano la datazione al V secolo o addirittura al VI, all'epoca del vescovo Eustorgio II (512-518). Nel primo ventennio del XIII secolo la chiesa era officiata da quattro canonici. Nel 1220 fu assegnata ai domenicani, giunti a Milano ed in cerca di una sede; nel 1227 l'arcivescovo Enrico Settala fuse definitivamente il capitolo canonicale di Sant'Eustorgio con quello della basilica di San Lorenzo, trasferendolo in quest'ultima e lasciando quindi il complesso eustorgiano nelle mani dei soli frati. Il nuovo insediamento domenicano raggiunse in breve tempo grande popolarità sia per esser stato uno dei conventi dei frati predicatori di fondazione più antica (San Domenico era ancora in vita), sia per l'attiva predicazione dei frati contro l'eresia, che dovette essere assai efficace se già nel 1228 papa Gregorio IX elesse il convento milanese a sede dell'Inquisizione lombarda. Ai frati fu affidato l'incarico di nominare gli inquisitori contro gli eretici. Nel convento avevano sede due confraternite (la "societas fidelium", con incarichi relativi all'Inquisizione, e la congregazione della Vergine), lo "studium logicae" e lo "studium philosophiae moralis". [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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altra denominazione produttore
| - Convento di Sant'Eustorgio, domenicani
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Convento di Sant'Eustorgio, frati predicatori
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eac-cpf:authorizedForm
| - Convento di Sant'Eustorgio, frati predicatori
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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