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| - Convento di San Francesco di Paola, minimi di San Francesco di Paola
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| - Convento di San Francesco di Paola, minimi di San Francesco di Paola
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dc:description
| - Insediatisi dapprima presso la chiesa di Santa Maria alla Fontana fuori porta Comasina, avuta in concessione dal monastero di San Simpliciano (1547), i minimi (ordine fondato da Francesco di Paola alla metà del XV secolo) ottennero in seguito (1599) di potersi trasferire da quella sede disagiata in piena città, a porta Nuova, presso la piccola chiesa di Sant'Anastasia di proprietà della Scuola dei laici dei Santi Ambrogio e Carlo. Nel 1623 il complesso venne quasi totalmente distrutto da un incendio e solo qualche anno dopo poté essere restaurato. La situazione per i frati non fu mai facile, stante pure la lunga controversia che li oppose alle altre comunità residenti in zona, prima fra tutte quella della Scuola proprietaria di Sant'Anastasia; i Minimi si trovarono infine così a mal partito da essere costretti a vendere le proprietà che possedevano nel luogo ed a tornare a stabilirsi presso Santa Maria alla Fontana, con la sola possibilità di officiare una messa festiva nella chiesa milanese. Tale stato di cose durò sino al 1675, quando l'eredità del nobile Michele Tadino riuscì a risolvere i contenziosi ed a far sì che i Minimi tornassero alla residenza in città, ove nel 1728 iniziò la costruzione del convento, più grande e spazioso, e quella della chiesa nelle forme attuali, adibita nel 1787 alla cura parrocchiale. L'ente conventuale venne soppresso nel 1804 e la chiesa affidata al clero secolare.
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Insediatisi dapprima presso la chiesa di Santa Maria alla Fontana fuori porta Comasina, avuta in concessione dal monastero di San Simpliciano (1547), i minimi (ordine fondato da Francesco di Paola alla metà del XV secolo) ottennero in seguito (1599) di potersi trasferire da quella sede disagiata in piena città, a porta Nuova, presso la piccola chiesa di Sant'Anastasia di proprietà della Scuola dei laici dei Santi Ambrogio e Carlo. Nel 1623 il complesso venne quasi totalmente distrutto da un incendio e solo qualche anno dopo poté essere restaurato. La situazione per i frati non fu mai facile, stante pure la lunga controversia che li oppose alle altre comunità residenti in zona, prima fra tutte quella della Scuola proprietaria di Sant'Anastasia; i Minimi si trovarono infine così a mal partito da essere costretti a vendere le proprietà che possedevano nel luogo ed a tornare a stabilirsi presso Santa Maria alla Fontana, con la sola possibilità di officiare una messa festiva nella chiesa milanese. Tale stato di cose durò sino al 1675, quando l'eredità del nobile Michele Tadino riuscì a risolvere i contenziosi ed a far sì che i Minimi tornassero alla residenza in città, ove nel 1728 iniziò la costruzione del convento, più grande e spazioso, e quella della chiesa nelle forme attuali, adibita nel 1787 alla cura parrocchiale. L'ente conventuale venne soppresso nel 1804 e la chiesa affidata al clero secolare.
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altra denominazione produttore
| - Santa Anastasia e San Francesco di Paola
- Convento di San Francesco di Paola, minimi
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Convento di San Francesco di Paola, minimi di San Francesco di Paola
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eac-cpf:authorizedForm
| - Convento di San Francesco di Paola, minimi di San Francesco di Paola
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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