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| - Monastero dei Santi Angelo e Niccolò, olivetani
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| - Monastero dei Santi Angelo e Niccolò, olivetani
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| - Il convento fu costruito dal Cardinale Angelo Sommariva per esaudire la volontà del fratello Niccolò. Doveva essere un convento capace di ospitare 10 monaci che celebrassero messe e uffici funebri per le anime dei Sommariva. La costruzione fu iniziata nel 1424 e tre anni dopo il monastero ancora incompiuto fu ceduto agli Olivetani in base ad un accordo del 21 dicembre 1427, con cui i monaci si impegnavano, in cambio del castello, della villa e delle relative pertinenze, a concludere i lavori, ad officiare la chiesa e ad esercitare la cura d'anime della popolazione. Il primo priore del convento fu Francesco da Piacenza, il quale completò l'edificazione della chiesa avvalendosi dell'opera di due architetti villanovesi, Ambrogio e Giovanni Fugazza, che la ultimarono nel 1480. Nel 1426 vi fu unito l'ospedale di San Biagio ma gli olivetani vi rimasero fino al 1456 preferendo la sede di Villanova. I lavori del convento invece si protrassero fin oltre il 1500. L'importante complesso monastico venne consacrato dal vescovo di Lodi Carlo Pallavicino il 29 aprile 1496. A Villanova gli Olivetani, a partire dalla seconda metà del XV secolo, crearono un vero centro di potere, civile e religioso. Da un lato esercitavano la cura d'anime della popolazione, dall'altro nel 1488 avevano acquistato dai fratelli Rho il feudo di Villanova e pertanto godevano anche della giurisdizione temporale. Nel 1516 le incursioni belliche costrinsero i frati ad abbandonare Villanova e a rifugiarsi nel convento confratello di Piacenza. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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dc:date
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il convento fu costruito dal Cardinale Angelo Sommariva per esaudire la volontà del fratello Niccolò. Doveva essere un convento capace di ospitare 10 monaci che celebrassero messe e uffici funebri per le anime dei Sommariva. La costruzione fu iniziata nel 1424 e tre anni dopo il monastero ancora incompiuto fu ceduto agli Olivetani in base ad un accordo del 21 dicembre 1427, con cui i monaci si impegnavano, in cambio del castello, della villa e delle relative pertinenze, a concludere i lavori, ad officiare la chiesa e ad esercitare la cura d'anime della popolazione. Il primo priore del convento fu Francesco da Piacenza, il quale completò l'edificazione della chiesa avvalendosi dell'opera di due architetti villanovesi, Ambrogio e Giovanni Fugazza, che la ultimarono nel 1480. Nel 1426 vi fu unito l'ospedale di San Biagio ma gli olivetani vi rimasero fino al 1456 preferendo la sede di Villanova. I lavori del convento invece si protrassero fin oltre il 1500. L'importante complesso monastico venne consacrato dal vescovo di Lodi Carlo Pallavicino il 29 aprile 1496. A Villanova gli Olivetani, a partire dalla seconda metà del XV secolo, crearono un vero centro di potere, civile e religioso. Da un lato esercitavano la cura d'anime della popolazione, dall'altro nel 1488 avevano acquistato dai fratelli Rho il feudo di Villanova e pertanto godevano anche della giurisdizione temporale. Nel 1516 le incursioni belliche costrinsero i frati ad abbandonare Villanova e a rifugiarsi nel convento confratello di Piacenza. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Monastero dei Santi Angelo e Niccolò, olivetani
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| - Monastero dei Santi Angelo e Niccolò, olivetani
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record provenienza id
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sistema provenienza
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