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  • Commenda di Santa Maria Assunta
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  • Commenda di Santa Maria Assunta
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  • Nel 1061 in località Campomorto ebbe luogo una battaglia fra i comuni di Milano e di Pavia. Secondo la tradizione uno dei comandanti delle forze milanesi, Boschino Mantegazza, nel corso della battaglia uccise il proprio figlio che capitanava un contingente di mercenari assoldati dai Pavesi; per espiare la propria colpa Boschino eresse sul luogo una chiesa intitolata a Santa Maria Assunta. In seguito fu annesso alla chiesa un ospizio per ospitare i pellegrini che si recavano a Roma ed agli imbarchi per la Terrasanta, dotato dai Mantegazza di beni e cospicue rendite (il Giulini ne trovò notizia per la prima volta nel 1187). La famiglia Mantegazza mantenne sulla fondazione i diritti di giuspatronato e di nomina del priore, che almeno dal XIV secolo era affiancato da tre canonici regolari di Sant'Agostino. Nel corso del XV secolo sembra che il beneficio venisse devoluto in commenda (v. Religione, b. 2363, Nota 1709). A quanto sembra, nel corso del XV secolo il beneficio venne devoluto in commenda a chierici secolari invece che ai canonici regolari professi, nonostante l'opposizione della famiglia Mantegazza che aveva fondato l'abbazia nell'XI secolo e da allora ne deteneva il giuspatronato. I Mantegazza però, dopo una lunga lotta, nel 1479 ottennero il diritto di nomina del commendatario, che da allora fu per lo più un membro della loro parentela (Religione, b. 2363, Nota 1709).
dc:date
  • sec. XV
  • sec. XVIII
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Nel 1061 in località Campomorto ebbe luogo una battaglia fra i comuni di Milano e di Pavia. Secondo la tradizione uno dei comandanti delle forze milanesi, Boschino Mantegazza, nel corso della battaglia uccise il proprio figlio che capitanava un contingente di mercenari assoldati dai Pavesi; per espiare la propria colpa Boschino eresse sul luogo una chiesa intitolata a Santa Maria Assunta. In seguito fu annesso alla chiesa un ospizio per ospitare i pellegrini che si recavano a Roma ed agli imbarchi per la Terrasanta, dotato dai Mantegazza di beni e cospicue rendite (il Giulini ne trovò notizia per la prima volta nel 1187). La famiglia Mantegazza mantenne sulla fondazione i diritti di giuspatronato e di nomina del priore, che almeno dal XIV secolo era affiancato da tre canonici regolari di Sant'Agostino. Nel corso del XV secolo sembra che il beneficio venisse devoluto in commenda (v. Religione, b. 2363, Nota 1709). A quanto sembra, nel corso del XV secolo il beneficio venne devoluto in commenda a chierici secolari invece che ai canonici regolari professi, nonostante l'opposizione della famiglia Mantegazza che aveva fondato l'abbazia nell'XI secolo e da allora ne deteneva il giuspatronato. I Mantegazza però, dopo una lunga lotta, nel 1479 ottennero il diritto di nomina del commendatario, che da allora fu per lo più un membro della loro parentela (Religione, b. 2363, Nota 1709).
altra denominazione produttore
  • Abbazia di Santa Maria Assunta
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Commenda di Santa Maria Assunta
eac-cpf:authorizedForm
  • Commenda di Santa Maria Assunta
record provenienza id
  • MIDB0009EF
sistema provenienza
  • LBC-Archivi
dc:coverage
  • Campomorto Mantegazza
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