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| - Per ulteriori approfondimenti consultare l'ambiente Le istituzioni storiche del territorio lombardo - Civita <a href="http://plain.unipv.it/civita">http://plain.unipv.it/civita</a> Nel secolo XI il nome del paese appare in alcuni documenti nella forma di Ecclesia Alba. Nel secolo XII il castello viene devastato ad opera dei milanesi che qui giungono con il loro carroccio; successivamente ricostruito viene nuovamente distrutto dagli scontri fra guelfi e ghibellini del XIV secolo. La chiesa parrocchiale attuale, opera di L. Cagnola (1821), è sorta sopra l'antica pieve del secolo VI de-dicata a S. Lorenzo. Alla chiesa, in passato, era annesso un capitolo canonicale, soppresso da Napoleone, segno e testimonianza della sua importanza e dei numerosi privilegi che godeva ab immemorabili. Attorno alla pieve si edifica un vicus fortificato devastato dai Milanesi nel 1198.La fortificazione viene in seguito ricostruita ed ampliata e si realizza la piazza ed una nuova chiesa parrocchiale. Di parte guelfa subisce un altro attacco nel secolo XIV in cui viene nuovamente danneggiato il castello. Il comune possiede molti terreni verdi e boscati sulla riva sinistra del fiume Serio che sono stati soggetti fin dal Medioevo al diritto pubblico di pascolo e legnatico a favore degli abitanti, diritto che si è conserva-to fino al secolo XX. Nella relazione della seconda metà del secolo XVI, Giovani Da Lezze riporta che Ghisalba è una terra soggetta alle inondazioni del fiume Serio, ha 140 famiglie e 715 abitanti . [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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| - Per ulteriori approfondimenti consultare l'ambiente Le istituzioni storiche del territorio lombardo - Civita <a href="http://plain.unipv.it/civita">http://plain.unipv.it/civita</a> Nel secolo XI il nome del paese appare in alcuni documenti nella forma di Ecclesia Alba. Nel secolo XII il castello viene devastato ad opera dei milanesi che qui giungono con il loro carroccio; successivamente ricostruito viene nuovamente distrutto dagli scontri fra guelfi e ghibellini del XIV secolo. La chiesa parrocchiale attuale, opera di L. Cagnola (1821), è sorta sopra l'antica pieve del secolo VI de-dicata a S. Lorenzo. Alla chiesa, in passato, era annesso un capitolo canonicale, soppresso da Napoleone, segno e testimonianza della sua importanza e dei numerosi privilegi che godeva ab immemorabili. Attorno alla pieve si edifica un vicus fortificato devastato dai Milanesi nel 1198.La fortificazione viene in seguito ricostruita ed ampliata e si realizza la piazza ed una nuova chiesa parrocchiale. Di parte guelfa subisce un altro attacco nel secolo XIV in cui viene nuovamente danneggiato il castello. Il comune possiede molti terreni verdi e boscati sulla riva sinistra del fiume Serio che sono stati soggetti fin dal Medioevo al diritto pubblico di pascolo e legnatico a favore degli abitanti, diritto che si è conserva-to fino al secolo XX. Nella relazione della seconda metà del secolo XVI, Giovani Da Lezze riporta che Ghisalba è una terra soggetta alle inondazioni del fiume Serio, ha 140 famiglie e 715 abitanti . [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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