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| - Con la proclamazione della Repubblica cisalpina, il potere esecutivo fu delegato a un Direttorio formato da cinque membri. In base alla carta costituzionale della Repubblica cisalpina dell'anno V, pubblicata in data 8 luglio 1797 (costituzione 20 messidoro a. V), il Direttorio doveva provvedere alla sicurezza esterna e interna della Repubblica, alla promulgazione delle leggi e alla vigilanza sull'esecuzione delle stesse, all'ispezione sulle contribuzioni dirette e indirette, sulla tesoreria e la contabilità nazionale. Come le altre istituzioni cisalpine, il Direttorio ebbe una vita estremamente travagliata e, durante i 22 mesi di governo della Repubblica, subì ben cinque colpi di stato. Valendosi dell'autorità straordinaria attribuitagli il 10 aprile 1799, per far fronte alla difficile situazione scaturita dall'offensiva austro-russa, il Direttorio provvide a nominare un Comitato militare, un Comitato di finanza e un Comitato di salute pubblica (determinazione 22 germinale a. VII). Pochi giorni più tardi i rappresentanti del potere esecutivo e quelli del potere legislativo furono costretti a lasciare Milano, il cui governo rimase affidato all'Amministrazione centrale dipartimentale d'Olona (l. 7 fiorile a. VII) (Civita, profilo "Direttorio esecutivo (1797 - 1799)", risorsa Internet verificata il 01/09/2005).
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| dc:date
| - 1797 giugno 29
- 1799 aprile 26
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| ha date esistenza
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| ha statusProvenienza
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| abstract
| - Con la proclamazione della Repubblica cisalpina, il potere esecutivo fu delegato a un Direttorio formato da cinque membri. In base alla carta costituzionale della Repubblica cisalpina dell'anno V, pubblicata in data 8 luglio 1797 (costituzione 20 messidoro a. V), il Direttorio doveva provvedere alla sicurezza esterna e interna della Repubblica, alla promulgazione delle leggi e alla vigilanza sull'esecuzione delle stesse, all'ispezione sulle contribuzioni dirette e indirette, sulla tesoreria e la contabilità nazionale. Come le altre istituzioni cisalpine, il Direttorio ebbe una vita estremamente travagliata e, durante i 22 mesi di governo della Repubblica, subì ben cinque colpi di stato. Valendosi dell'autorità straordinaria attribuitagli il 10 aprile 1799, per far fronte alla difficile situazione scaturita dall'offensiva austro-russa, il Direttorio provvide a nominare un Comitato militare, un Comitato di finanza e un Comitato di salute pubblica (determinazione 22 germinale a. VII). Pochi giorni più tardi i rappresentanti del potere esecutivo e quelli del potere legislativo furono costretti a lasciare Milano, il cui governo rimase affidato all'Amministrazione centrale dipartimentale d'Olona (l. 7 fiorile a. VII) (Civita, profilo "Direttorio esecutivo (1797 - 1799)", risorsa Internet verificata il 01/09/2005).
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