rdf:type
| |
rdfs:label
| - Uffici milanesi del Ministero dell'assistenza postbellica
|
dc:title
| - Uffici milanesi del Ministero dell'assistenza postbellica
|
dc:description
| - Il Ministero dell'assistenza postbellica fu istituito con decreto luogotenenziale 21 giugno 1945, n. 380, ereditando competenze prima attribuite all'Alto commissariato per i prigionieri di guerra, all'Alto commissariato per l'assistenza morale e materiale ai profughi di guerra e all'Alto commissariato per i reduci, soppressi col medesimo decreto. Le competenze del nuovo ministero furono disciplinate dal decreto legge luogotenenziale 31 luglio 1945, n. 425. Disponeva sul territorio di uffici regionali e provinciali. A Milano fu creato un Ufficio distaccato dell'Alta Italia con decreto ministeriale del 19 settembre 1945, che agisse nella giurisdizione dell'Allied military government al settentrione. Il Ministero dell'assistenza postbellica nacque con lo scopo di soccorrere tutte le persone che necessitavano d'aiuto in seguito agli eventi bellici. Aveva il compito di intervenire in favore delle seguenti categorie: i civili e i militari internati, rimpatriati dai campi di prigionia; i civili sfollati o provenienti dalle ex-colonie italiane, senza una dimora; i profughi; i partigiani smobilitati dalle loro formazioni; le famiglie dei militari morti in guerra e dei partigiani caduti in combattimento. Il Ministero dell'assistenza postbellica era supportato nella propria attività dagli Enti comunali di assistenza (ECA), dall'Associazione nazionale partigiani d'Italia (ANPI), dall'Associazione nazionale combattenti (ANC), dall'Ufficio provinciale del lavoro (UPL). [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
|
dc:date
| |
ha date esistenza
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Il Ministero dell'assistenza postbellica fu istituito con decreto luogotenenziale 21 giugno 1945, n. 380, ereditando competenze prima attribuite all'Alto commissariato per i prigionieri di guerra, all'Alto commissariato per l'assistenza morale e materiale ai profughi di guerra e all'Alto commissariato per i reduci, soppressi col medesimo decreto. Le competenze del nuovo ministero furono disciplinate dal decreto legge luogotenenziale 31 luglio 1945, n. 425. Disponeva sul territorio di uffici regionali e provinciali. A Milano fu creato un Ufficio distaccato dell'Alta Italia con decreto ministeriale del 19 settembre 1945, che agisse nella giurisdizione dell'Allied military government al settentrione. Il Ministero dell'assistenza postbellica nacque con lo scopo di soccorrere tutte le persone che necessitavano d'aiuto in seguito agli eventi bellici. Aveva il compito di intervenire in favore delle seguenti categorie: i civili e i militari internati, rimpatriati dai campi di prigionia; i civili sfollati o provenienti dalle ex-colonie italiane, senza una dimora; i profughi; i partigiani smobilitati dalle loro formazioni; le famiglie dei militari morti in guerra e dei partigiani caduti in combattimento. Il Ministero dell'assistenza postbellica era supportato nella propria attività dagli Enti comunali di assistenza (ECA), dall'Associazione nazionale partigiani d'Italia (ANPI), dall'Associazione nazionale combattenti (ANC), dall'Ufficio provinciale del lavoro (UPL). [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
|
altra denominazione produttore
| - Ministero dell'assistenza postbellica. Ufficio regionale per la Lombardia
- Ministero dell'assistenza postbellica. Ufficio provinciale di Milano
- Ministero dell'assistenza postbellica. Ufficio distaccato dell'Alta Italia
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
forma autorizzata produttore
| - Uffici milanesi del Ministero dell'assistenza postbellica
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Uffici milanesi del Ministero dell'assistenza postbellica
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |