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| - Ufficio del Genio civile di Pavia
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| - Ufficio del Genio civile di Pavia
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| - Nel 1816 una classe di ingegneri civili aggiunta al Genio militare costituì il primo nucleo del Corpo reale del Genio civile del Regno di Sardegna(1). Nacque l'Intendenza generale dei ponti, delle strade, delle acque e delle selve, che vide nel 1817 il transito delle competenze all'Azienda economica dell'Interno: fu così che nel regno sardo lo schema napoleonico impostato sulla scia francese dei Corpi degli ingegneri di acque e strade venne inglobato dalle competenze della nascente Intendenza. Una definizione più dettagliata dell'ordinamento e delle funzioni del Genio civile fu proposta con il regolamento del 4 gennaio 1825 che stabiliva la dipendenza dal Ministero degli Interni che istituiva il Consiglio superiore alle opere pubbliche per esprimere pareri tecnici e progettuali. Lo stesso anno nasceva la scuola di applicazione pratica per il Corpo reale del Genio civile, la cui parabola terminò dopo soli otto anni perché soppressa da Carlo Alberto fra altri ridimensionamenti di spese e personale. Nel 1848 le competenze furono trasferite al neo costituito Ministero dei Lavori pubblici, ma spettò al Regio decreto n. 3754 del 20 novembre 1859 porre definitivamente gli uffici del Genio civile alle dipendenze gerarchiche del Ministero: la legge dedicava un apposito titolo all'ordinamento del Genio e precisava le competenze statali nei differenti ambiti, con un'attenzione particolare a fabbricati demaniali e ornato pubblico. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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abstract
| - Nel 1816 una classe di ingegneri civili aggiunta al Genio militare costituì il primo nucleo del Corpo reale del Genio civile del Regno di Sardegna(1). Nacque l'Intendenza generale dei ponti, delle strade, delle acque e delle selve, che vide nel 1817 il transito delle competenze all'Azienda economica dell'Interno: fu così che nel regno sardo lo schema napoleonico impostato sulla scia francese dei Corpi degli ingegneri di acque e strade venne inglobato dalle competenze della nascente Intendenza. Una definizione più dettagliata dell'ordinamento e delle funzioni del Genio civile fu proposta con il regolamento del 4 gennaio 1825 che stabiliva la dipendenza dal Ministero degli Interni che istituiva il Consiglio superiore alle opere pubbliche per esprimere pareri tecnici e progettuali. Lo stesso anno nasceva la scuola di applicazione pratica per il Corpo reale del Genio civile, la cui parabola terminò dopo soli otto anni perché soppressa da Carlo Alberto fra altri ridimensionamenti di spese e personale. Nel 1848 le competenze furono trasferite al neo costituito Ministero dei Lavori pubblici, ma spettò al Regio decreto n. 3754 del 20 novembre 1859 porre definitivamente gli uffici del Genio civile alle dipendenze gerarchiche del Ministero: la legge dedicava un apposito titolo all'ordinamento del Genio e precisava le competenze statali nei differenti ambiti, con un'attenzione particolare a fabbricati demaniali e ornato pubblico. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Ufficio del Genio civile di Pavia
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| - Ufficio del Genio civile di Pavia
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