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| - Convento di Santa Croce, agostiniane
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| - Convento di Santa Croce, agostiniane
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| - La fondazione del convento di Santa Croce risale agli anni 1470-1471 e a un gruppo di agostiniane del convento di San Giovanni di Beverara di Verona, guidate da Timotea Caprioli. L'ente fu edificato su un terreno con chiesetta ed edifici già appartenenti ai cluniacensi del piccolo monastero di Verziano: gli ambienti furono presto ampliati per ospitare la numerosa comunità di suore e la nuova chiesa iniziata nel 1488. La costruzione dell'edificio sacro si sarebbe conclusa solo nel 1588. Nel 1479 papa Sisto IV aggregò il convento di Santa Croce agli Agostiniani di San Barnaba. Il fatto provocò una crisi all'interno del chiostro con conseguente fuoriuscita di Timotea Caprioli e di altre consorelle, che fondarono un convento a Carpenedolo e uno in città dedicato a santa Maria degli Angeli, a cui fu presto aggregato quello carpenedolese. L'anno successivo l'ente passò alle dipendenze dell'ordinario diocesano. Al governo dell'ente succedette la beata Laura Mignani (1480-1525), importante personaggio per la vita religiosa, spirituale e culturale bresciana: la sua presenza a Santa Croce conferì grande prestigio al convento. Santa Croce conobbe serenità e successo anche nel secolo successivo. All'inizio del Cinquecento la richiesta di ampliare gli edifici conventuali per accogliere nuove sorelle venne rifiutata: le suore di Santa Croce fondarono così un convento a Canneto sull'Oglio (1517), dedicato a sant'Elena, e uno a Brescia dedicato a san Paolo (1525. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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dc:date
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La fondazione del convento di Santa Croce risale agli anni 1470-1471 e a un gruppo di agostiniane del convento di San Giovanni di Beverara di Verona, guidate da Timotea Caprioli. L'ente fu edificato su un terreno con chiesetta ed edifici già appartenenti ai cluniacensi del piccolo monastero di Verziano: gli ambienti furono presto ampliati per ospitare la numerosa comunità di suore e la nuova chiesa iniziata nel 1488. La costruzione dell'edificio sacro si sarebbe conclusa solo nel 1588. Nel 1479 papa Sisto IV aggregò il convento di Santa Croce agli Agostiniani di San Barnaba. Il fatto provocò una crisi all'interno del chiostro con conseguente fuoriuscita di Timotea Caprioli e di altre consorelle, che fondarono un convento a Carpenedolo e uno in città dedicato a santa Maria degli Angeli, a cui fu presto aggregato quello carpenedolese. L'anno successivo l'ente passò alle dipendenze dell'ordinario diocesano. Al governo dell'ente succedette la beata Laura Mignani (1480-1525), importante personaggio per la vita religiosa, spirituale e culturale bresciana: la sua presenza a Santa Croce conferì grande prestigio al convento. Santa Croce conobbe serenità e successo anche nel secolo successivo. All'inizio del Cinquecento la richiesta di ampliare gli edifici conventuali per accogliere nuove sorelle venne rifiutata: le suore di Santa Croce fondarono così un convento a Canneto sull'Oglio (1517), dedicato a sant'Elena, e uno a Brescia dedicato a san Paolo (1525. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Convento di Santa Croce, agostiniane
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eac-cpf:authorizedForm
| - Convento di Santa Croce, agostiniane
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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