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  • Casa di San Luca, umiliati
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  • Casa di San Luca, umiliati
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  • L'origine della domus di San Luca risale al 1221. La casa, unica del primo ordine umiliato a Brescia, si trovava nel suburbio di Porta Paganora, vicino alla chiesa di San Lorenzo, sulle sponde del Garza; la zona venne compresa negli anni 1237-1249 nella seconda cinta di mura. Il titolo di domus di San Luca "di Quinzano" fa probabilmente riferimento alla località di provenienza dei primi benefattori dell'ente. Non se ne hanno molte notizie; nel 1236 gli umiliati acquisirono il monastero di San Costanzo a Nave, da cui le monache erano state espulse a causa della loro cattiva condotta. Nel secolo successivo anche la casa di San Luca, al pari di tutte le realtà umiliate, andò incontro a un processo di clericalizzazione a cui seguì nel Quattrocento una lenta e inevitabile decadenza. Nel 1447 il consiglio cittadino, col benestare del vescovo Pietro del Monte e del papa Eugenio IV, deliberò la costruzione di un Ospedal Grande in cui fondere tutte le ormai obsolete e decadenti realtà assistenziali cittadine: quale sede vennero proprio scelti gli spazi occupati dall'antica domus umiliata. L'Ospedale Maggiore di Brescia rimase attivo nei locali presso San Luca fino a metà Ottocento, per spostarsi in quel periodo nelle vicine strutture di San Domenico; gli edifici di San Luca vennero venduti e trasformati.
dc:date
  • 1427
  • inizio sec. XIII
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • L'origine della domus di San Luca risale al 1221. La casa, unica del primo ordine umiliato a Brescia, si trovava nel suburbio di Porta Paganora, vicino alla chiesa di San Lorenzo, sulle sponde del Garza; la zona venne compresa negli anni 1237-1249 nella seconda cinta di mura. Il titolo di domus di San Luca "di Quinzano" fa probabilmente riferimento alla località di provenienza dei primi benefattori dell'ente. Non se ne hanno molte notizie; nel 1236 gli umiliati acquisirono il monastero di San Costanzo a Nave, da cui le monache erano state espulse a causa della loro cattiva condotta. Nel secolo successivo anche la casa di San Luca, al pari di tutte le realtà umiliate, andò incontro a un processo di clericalizzazione a cui seguì nel Quattrocento una lenta e inevitabile decadenza. Nel 1447 il consiglio cittadino, col benestare del vescovo Pietro del Monte e del papa Eugenio IV, deliberò la costruzione di un Ospedal Grande in cui fondere tutte le ormai obsolete e decadenti realtà assistenziali cittadine: quale sede vennero proprio scelti gli spazi occupati dall'antica domus umiliata. L'Ospedale Maggiore di Brescia rimase attivo nei locali presso San Luca fino a metà Ottocento, per spostarsi in quel periodo nelle vicine strutture di San Domenico; gli edifici di San Luca vennero venduti e trasformati.
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Casa di San Luca, umiliati
eac-cpf:authorizedForm
  • Casa di San Luca, umiliati
record provenienza id
  • MIDB0006B2
sistema provenienza
  • LBC-Archivi
dc:coverage
  • Brescia
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