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| - Attribuito dalla ripartizione territoriale del 1240 al quartiere di Porta Sala della città di Como (1), il "Comune de Camenago" apparteneva alla pieve di Zezio (2), come risulta anche dal "Liber consulum civitatis Novocomi" dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del Comune di Camnago con Campora dal 1510 al 1520 (3). Nel 1652 la terra di Camnago, composta da 16 fuochi, risulta ancora compresa nella pieve di Zezio (4). Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Camnago era sempre inserito nella stessa pieve ed il suo territorio comprendeva anche i "cassinaggi" di "Molino del Refreggio", "Molino del Sasso", "Molino del Mari", "Cassina Campora" e "Molino di Campora" (5). Dalle risposte ai 45 quesiti della Giunta del censimento del 1751 emerge che il Comune di Camnago, che contava 140 abitanti, non era infeudato e pagava per la redenzione la somma di lire 14.3 ogni quindici anni alla città di Como, che a sua volta versava alla regia Camera. L'organo deliberativo del Comune era costituito da un consiglio composto dai capi famiglia, che si riuniva al suono della campana nella pubblica piazza, convocato dal console che proponeva gli argomenti da trattare. Unico ufficiale del Comune era appunto il console, scelto a turno tra i residenti nel comune di età superiore ai 18 anni, che fungeva anche da esattore. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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dc:date
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Attribuito dalla ripartizione territoriale del 1240 al quartiere di Porta Sala della città di Como (1), il "Comune de Camenago" apparteneva alla pieve di Zezio (2), come risulta anche dal "Liber consulum civitatis Novocomi" dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del Comune di Camnago con Campora dal 1510 al 1520 (3). Nel 1652 la terra di Camnago, composta da 16 fuochi, risulta ancora compresa nella pieve di Zezio (4). Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Camnago era sempre inserito nella stessa pieve ed il suo territorio comprendeva anche i "cassinaggi" di "Molino del Refreggio", "Molino del Sasso", "Molino del Mari", "Cassina Campora" e "Molino di Campora" (5). Dalle risposte ai 45 quesiti della Giunta del censimento del 1751 emerge che il Comune di Camnago, che contava 140 abitanti, non era infeudato e pagava per la redenzione la somma di lire 14.3 ogni quindici anni alla città di Como, che a sua volta versava alla regia Camera. L'organo deliberativo del Comune era costituito da un consiglio composto dai capi famiglia, che si riuniva al suono della campana nella pubblica piazza, convocato dal console che proponeva gli argomenti da trattare. Unico ufficiale del Comune era appunto il console, scelto a turno tra i residenti nel comune di età superiore ai 18 anni, che fungeva anche da esattore. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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altra denominazione produttore
| - Comune di Camnago
- Comune di Camenago
- Comune di Camnago San Martino
- Comune di Camnago con Campora
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
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sistema provenienza
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