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| - La famiglia Martinengo è una delle più antiche e nobili di Bergamo: alcuni suoi componenti sono testimoniati come conti in diversi documenti a partire dal 1023. Intorno alla metà del '400 Gherardo, Gaspare e Jacopo Martinengo sposano le figlie di Bartolomeo Colleoni; alla morte di quest'ultimo, in obbedienza alle sue disposizioni testamentarie (27 e 31 ottobre 1475), essi trasformano il loro nome in Martinengo Colleoni ed ereditano tutti i possedimenti con i relativi privilegi e poteri giurisdizionali del condottiero bergamasco. Bartolomeo Colleoni aveva acquistato dalla camera fiscale di Venezia la rocca di Malpaga il 29 aprile 1456 e il 27 febbraio 1473, dai canonici del Duomo di Bergamo, il castello e la possessione di Cavernago. Nel frattempo aveva anche ottenuto da Venezia la giurisdizione feudale su Romano di Lombardia, Martinengo, Ghisalba, Calcinate, Malpaga, Palosco, Mornico al Serio, Urgnano, Cologno al Serio e Solza (20 maggio 1465), tutte località poste nella pianura bergamasca. Il 2 dicembre 1475, un mese dopo la morte del capitano, Venezia revoca agli eredi tutti i diritti giurisdizionali, ad eccezione di quelli di Malpaga, a cui il 10 giugno 1476 si aggiunge l'infeudazione di Cavernago. Entrambe le giurisdizioni verranno poi erette a contea il 15 settembre 1533; sono attestate ulteriori conferme delle investiture feudali, sempre da parte di Venezia, nel 12 luglio 1655 a Francesco Amedeo, il 23 giugno 1666 a Gaspare Giacinto e il 19 febbraio 1745 a Giovanni Venceslao, Francesco, Gherardo ed Alessandro Martinengo Colleoni. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La famiglia Martinengo è una delle più antiche e nobili di Bergamo: alcuni suoi componenti sono testimoniati come conti in diversi documenti a partire dal 1023. Intorno alla metà del '400 Gherardo, Gaspare e Jacopo Martinengo sposano le figlie di Bartolomeo Colleoni; alla morte di quest'ultimo, in obbedienza alle sue disposizioni testamentarie (27 e 31 ottobre 1475), essi trasformano il loro nome in Martinengo Colleoni ed ereditano tutti i possedimenti con i relativi privilegi e poteri giurisdizionali del condottiero bergamasco. Bartolomeo Colleoni aveva acquistato dalla camera fiscale di Venezia la rocca di Malpaga il 29 aprile 1456 e il 27 febbraio 1473, dai canonici del Duomo di Bergamo, il castello e la possessione di Cavernago. Nel frattempo aveva anche ottenuto da Venezia la giurisdizione feudale su Romano di Lombardia, Martinengo, Ghisalba, Calcinate, Malpaga, Palosco, Mornico al Serio, Urgnano, Cologno al Serio e Solza (20 maggio 1465), tutte località poste nella pianura bergamasca. Il 2 dicembre 1475, un mese dopo la morte del capitano, Venezia revoca agli eredi tutti i diritti giurisdizionali, ad eccezione di quelli di Malpaga, a cui il 10 giugno 1476 si aggiunge l'infeudazione di Cavernago. Entrambe le giurisdizioni verranno poi erette a contea il 15 settembre 1533; sono attestate ulteriori conferme delle investiture feudali, sempre da parte di Venezia, nel 12 luglio 1655 a Francesco Amedeo, il 23 giugno 1666 a Gaspare Giacinto e il 19 febbraio 1745 a Giovanni Venceslao, Francesco, Gherardo ed Alessandro Martinengo Colleoni. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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titolo nobiliare
| - conti di Cavernago e di Malpaga
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ha luogoProduttore
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ha luogo Residenza
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha produttore
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