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| - Augusto Magnaghi nasce a Milano nel 1914, dove si laurea nel 1936 presso la Facoltà di Architettura del Politecnico. Durante gli studi conosce Mario Terzaghi con cui avvia un duraturo sodalizio professionale e una solida amicizia. Ancora studente inizia a frequentare lo studio di Terragni e Lingeri, dove porterà anche l'amico Terzaghi come ulteriore praticante per aiutare la stesura del progetto di concorso per il Palazzo del Littorio. Nel 1939 i due giovani esordiscono costruendo la Casa dei nidi a Fino Mornasco, un edificio residenziale dale linee razionaliste, e nel 1941 partecipano al Gruppo Primordiale Futurista Sant'Elia firmandone il manifesto.Magnaghi, molto attento alle pubbliche relazioni, scrive alcuni articoli per la rivista Domus, sulla quale, negli anni Cinquanta, appariranno alcuni loro progetti di arredamenti e oggetti di design. Lavorano proficuamente insieme in tutti i campi, separandosi di rado per seguire propri interessi personali: nel 1954 Magnaghi vince il Compasso d'Oro per le cucine componibili Saffa, ditta per la quale esegue diversi progetti di mobili. In collaborazione con l'amico studia per FGB, l'azienda Busnelli di Meda, numerosi modelli che sembrano ispirarsi all'insegnamento pontiano: il divano-letto Relax, la poltrona Maxia e il salotto Talia, esposto alla Triennale.|chr10|I due architetti si dedicano con particolare impegno all'edilizia residenziale pubblica, scolastica e ospedaliera. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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dc:date
| - 1963 novembre 23
- 1914 agosto 27
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Augusto Magnaghi nasce a Milano nel 1914, dove si laurea nel 1936 presso la Facoltà di Architettura del Politecnico. Durante gli studi conosce Mario Terzaghi con cui avvia un duraturo sodalizio professionale e una solida amicizia. Ancora studente inizia a frequentare lo studio di Terragni e Lingeri, dove porterà anche l'amico Terzaghi come ulteriore praticante per aiutare la stesura del progetto di concorso per il Palazzo del Littorio. Nel 1939 i due giovani esordiscono costruendo la Casa dei nidi a Fino Mornasco, un edificio residenziale dale linee razionaliste, e nel 1941 partecipano al Gruppo Primordiale Futurista Sant'Elia firmandone il manifesto.Magnaghi, molto attento alle pubbliche relazioni, scrive alcuni articoli per la rivista Domus, sulla quale, negli anni Cinquanta, appariranno alcuni loro progetti di arredamenti e oggetti di design. Lavorano proficuamente insieme in tutti i campi, separandosi di rado per seguire propri interessi personali: nel 1954 Magnaghi vince il Compasso d'Oro per le cucine componibili Saffa, ditta per la quale esegue diversi progetti di mobili. In collaborazione con l'amico studia per FGB, l'azienda Busnelli di Meda, numerosi modelli che sembrano ispirarsi all'insegnamento pontiano: il divano-letto Relax, la poltrona Maxia e il salotto Talia, esposto alla Triennale.|chr10|I due architetti si dedicano con particolare impegno all'edilizia residenziale pubblica, scolastica e ospedaliera. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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