dc:description
| - Nasce a Luzzara (MN) e intraprende molto presto un'intensa attività giornalistica, collaborando a "Gazzetta di Parma", "Secolo XX", "Secolo Illustrato", "Il Caffè", "Solaria", "Almanacco Letterario", "Il Tempo". Consulente editoriale per Rizzoli e Mondadori, nel dopoguerra si afferma come sceneggiatore cinematografico - soprattutto con Vittorio De Sica (tra gli altri I bambini ci guardano e Ladri di biciclette), ma anche con Visconti, Lattuada, De Santis - e, dopo un periodo di intensi viaggi (USA, Messico, Cuba, Spagna, URSS), anche radiofonico e televisivo. Tra le opere narrative: Parliamo tanto di me (1931), Totò il buono (1943). [Cfr. DLI, pp. 752-753]
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abstract
| - Nasce a Luzzara (MN) e intraprende molto presto un'intensa attività giornalistica, collaborando a "Gazzetta di Parma", "Secolo XX", "Secolo Illustrato", "Il Caffè", "Solaria", "Almanacco Letterario", "Il Tempo". Consulente editoriale per Rizzoli e Mondadori, nel dopoguerra si afferma come sceneggiatore cinematografico - soprattutto con Vittorio De Sica (tra gli altri I bambini ci guardano e Ladri di biciclette), ma anche con Visconti, Lattuada, De Santis - e, dopo un periodo di intensi viaggi (USA, Messico, Cuba, Spagna, URSS), anche radiofonico e televisivo. Tra le opere narrative: Parliamo tanto di me (1931), Totò il buono (1943). [Cfr. DLI, pp. 752-753]
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