rdf:type
rdfs:label
  • Industria Bottoni Ambrogio Binda spa [numero REA: 89 Mi]
dc:title
  • Industria Bottoni Ambrogio Binda spa [numero REA: 89 Mi]
dc:description
  • Numero REA: 89 Mi Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali: Ambrogio Binda - ditta individuale - - 36.63.3 Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali: Industria Bottoni Ambrogio Binda spa - società per azioni - L. 15.000.000 - 36.63.3 Profilo storico Le origini della società risalivano al 1835, quando Ambrogio Binda aveva avviato a Milano un impianto per la produzione di bottoni d'ogni genere. L'iniziativa si era via via consolidata, tanto che alla fine del secolo scorso l'azienda contava oltre 600 dipendenti. Nel 1906 il figlio del fondatore, Carlo, aveva trasformato l'impresa in una società anonima con la denominazione "Industrie Bottoni Ambrogio Binda" e un capitale sociale pari a un milione di lire. Lo scoppio del primo conflitto mondiale era coinciso con l'avvio per l'azienda, divenuta fornitrice del regio esercito italiano, di una fase di crescita culminata con l'apertura di uno stabilimento a Palazzolo sull'Oglio (BS). La conclusione del conflitto e i difficili anni del dopoguerra coincidevano con l'inizio di una fase contrassegnata da un rapido declino dell'attività e con la temporanea chiusura, nel 1927, dello stabilimento in provincia di Brescia. Il particolare momento, tuttavia, veniva superato e già a metà degli anni trenta non solo i due impianti erano nuovamente attivi, ma l'attività si era diversificata anche in direzione della realizzazione di minuterie metalliche. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
dc:date
  • 1835
  • 1953
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Numero REA: 89 Mi Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali: Ambrogio Binda - ditta individuale - - 36.63.3 Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali: Industria Bottoni Ambrogio Binda spa - società per azioni - L. 15.000.000 - 36.63.3 Profilo storico Le origini della società risalivano al 1835, quando Ambrogio Binda aveva avviato a Milano un impianto per la produzione di bottoni d'ogni genere. L'iniziativa si era via via consolidata, tanto che alla fine del secolo scorso l'azienda contava oltre 600 dipendenti. Nel 1906 il figlio del fondatore, Carlo, aveva trasformato l'impresa in una società anonima con la denominazione "Industrie Bottoni Ambrogio Binda" e un capitale sociale pari a un milione di lire. Lo scoppio del primo conflitto mondiale era coinciso con l'avvio per l'azienda, divenuta fornitrice del regio esercito italiano, di una fase di crescita culminata con l'apertura di uno stabilimento a Palazzolo sull'Oglio (BS). La conclusione del conflitto e i difficili anni del dopoguerra coincidevano con l'inizio di una fase contrassegnata da un rapido declino dell'attività e con la temporanea chiusura, nel 1927, dello stabilimento in provincia di Brescia. Il particolare momento, tuttavia, veniva superato e già a metà degli anni trenta non solo i due impianti erano nuovamente attivi, ma l'attività si era diversificata anche in direzione della realizzazione di minuterie metalliche. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
altra denominazione produttore
  • Ambrogio Binda
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Industria Bottoni Ambrogio Binda spa [numero REA: 89 Mi]
eac-cpf:authorizedForm
  • Industria Bottoni Ambrogio Binda spa [numero REA: 89 Mi]
record provenienza id
  • MIDB001897
sistema provenienza
  • LBC-Archivi
dc:coverage
  • Milano
is ha produttore of
Raw Data in: CSV | RDF ( N-Triples N3/Turtle JSON XML ) | OData ( Atom JSON ) | Microdata ( JSON HTML) | JSON-LD     Browse in: LodLive
This material is Open Knowledge   W3C Semantic Web Technology [RDF Data] Valid XHTML + RDFa
OpenLink Virtuoso version 06.01.3127, on Win32 (i686-generic-win-32), Standard Edition
Data on this page belongs to its respective rights holders.