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| - Federico Motta Editore spa [numero REA: 191374 Pv]
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| - Federico Motta Editore spa [numero REA: 191374 Pv]
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| - Numero REA: 191374 Pv Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali: Cliche Motta - ditta individuale - - 22.11 Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali: Federico Motta Editore spa - società per azioni - Lit. 1.500.000.000 - 22.11 Il fondatore della ditta, Federico Motta, lavorò come apprendista e poi come maestro tipografo presso la 'F.lli Treves' dal 1910 alla prima guerra mondiale. Nel dopoguerra decise di mettersi in proprio, creando prima la 'Fotoincisione Sociale' e poi, nel 1929, la 'Cliché Motta' con sede in via Paolo Sarpi. Il successo iniziale fu in gran parte dovuto all'inventiva e alle capacità tecniche di Federico Motta, che, tra l'altro, fu tra i primi in grado di realizzare riproduzioni a colori. Questa innovazione attrasse i primi clienti importanti (come la Leica e la Agfacolor). In questi primi anni collabora con la ditta anche il grafico Albe Steiner. Negli anni '30 la Motta pubblica anche albi a fumetti e le prime figurine di calciatori. In questi anni la casa editrice si trasferisce nei più ampi locali di via Branda Castiglioni. Dopo la seconda guerra mondiale, cogliendo i cambiamenti in atto in Italia e la più diffusa esigenza di istruzione, Federico Motta avvia, nel 1952, la pubblicazione della prima enciclopedia a fascicoli settimanali venduta nelle edicole a prezzi popolari. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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| - Numero REA: 191374 Pv Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali: Cliche Motta - ditta individuale - - 22.11 Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali: Federico Motta Editore spa - società per azioni - Lit. 1.500.000.000 - 22.11 Il fondatore della ditta, Federico Motta, lavorò come apprendista e poi come maestro tipografo presso la 'F.lli Treves' dal 1910 alla prima guerra mondiale. Nel dopoguerra decise di mettersi in proprio, creando prima la 'Fotoincisione Sociale' e poi, nel 1929, la 'Cliché Motta' con sede in via Paolo Sarpi. Il successo iniziale fu in gran parte dovuto all'inventiva e alle capacità tecniche di Federico Motta, che, tra l'altro, fu tra i primi in grado di realizzare riproduzioni a colori. Questa innovazione attrasse i primi clienti importanti (come la Leica e la Agfacolor). In questi primi anni collabora con la ditta anche il grafico Albe Steiner. Negli anni '30 la Motta pubblica anche albi a fumetti e le prime figurine di calciatori. In questi anni la casa editrice si trasferisce nei più ampi locali di via Branda Castiglioni. Dopo la seconda guerra mondiale, cogliendo i cambiamenti in atto in Italia e la più diffusa esigenza di istruzione, Federico Motta avvia, nel 1952, la pubblicazione della prima enciclopedia a fascicoli settimanali venduta nelle edicole a prezzi popolari. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Federico Motta Editore spa [numero REA: 191374 Pv]
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| - Federico Motta Editore spa [numero REA: 191374 Pv]
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record provenienza id
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is ha produttore
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