rdf:type
| |
rdfs:label
| |
dc:title
| |
dc:description
| - Nel clima del secondo dopoguerra Alberto Mondadori concepì l''idea di una Casa editrice di cultura militante, attenta in particolare alla saggistica, per arricchire l'offerta editoriale italiana. Il progetto ebbe una concreta attuazione nel 1958. Le caratteristiche del "Sagittario", questa fu la prima denominazione della Casa editrice, erano già delineate fin dalla nascita delle prime importanti collane: "Uomo e mito", dedicata ad archeologia, etnologia e mitologia; la "Biblioteca delle Silerchie" rivolta alla letteratura e inaugurata con "Lettera sul matrimonio" di Thomas Mann; e soprattutto "La Cultura", a cui collaborano, insieme al direttore letterario Giacomo Debenedetti, studiosi come Giulio Carlo Argan, Remo Cantoni, Fedele D'Amico, Ernesto De Martino. Quest'ultima collana spaziava da titoli di antropologia (Lanternari) e di letteratura e critica letteraria (Sartre, Debenedetti, Francis Scott Fitzgerald, Simone de Beauvoir) a opere di filosofia (Jaspers, Husserl, Merleau -Ponty, Lévi -Strauss) o di fisica (Heisenberg) . Il forte sviluppo della nuova Casa editrice fu favorito dal fatto che dal 1960 la Mondadori concorse direttamente alla distribuzione e due anni più tardi, in concomitanza con il rientro di Alberto nell'azienda del padre Arnoldo, alla stessa produzione. Comparvero rapidamente nuove collane dedicate alle civiltà europee ed extraeuropee ("Il Marcopolo"), ai viaggi e alla storia ("Il Portolano"), ai libri d'arte. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
|
dc:date
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Nel clima del secondo dopoguerra Alberto Mondadori concepì l''idea di una Casa editrice di cultura militante, attenta in particolare alla saggistica, per arricchire l'offerta editoriale italiana. Il progetto ebbe una concreta attuazione nel 1958. Le caratteristiche del "Sagittario", questa fu la prima denominazione della Casa editrice, erano già delineate fin dalla nascita delle prime importanti collane: "Uomo e mito", dedicata ad archeologia, etnologia e mitologia; la "Biblioteca delle Silerchie" rivolta alla letteratura e inaugurata con "Lettera sul matrimonio" di Thomas Mann; e soprattutto "La Cultura", a cui collaborano, insieme al direttore letterario Giacomo Debenedetti, studiosi come Giulio Carlo Argan, Remo Cantoni, Fedele D'Amico, Ernesto De Martino. Quest'ultima collana spaziava da titoli di antropologia (Lanternari) e di letteratura e critica letteraria (Sartre, Debenedetti, Francis Scott Fitzgerald, Simone de Beauvoir) a opere di filosofia (Jaspers, Husserl, Merleau -Ponty, Lévi -Strauss) o di fisica (Heisenberg) . Il forte sviluppo della nuova Casa editrice fu favorito dal fatto che dal 1960 la Mondadori concorse direttamente alla distribuzione e due anni più tardi, in concomitanza con il rientro di Alberto nell'azienda del padre Arnoldo, alla stessa produzione. Comparvero rapidamente nuove collane dedicate alle civiltà europee ed extraeuropee ("Il Marcopolo"), ai viaggi e alla storia ("Il Portolano"), ai libri d'arte. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| |
eac-cpf:authorizedForm
| |
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |
is ha relazione con Soggetto Produttore
of | |