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| - Jonathan De Pas (Milano, 1932 - 1991) si laurea presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano nel 1959 ed inizia a lavorare per Marcello Nizzoli, nel cui studio ha modo di conoscere il modellista Giovanni Sacchi. Fin dal 1960 avvia una prima collaborazione con Vittorio Bozzoli alla quale si aggiunge Donato D'Urbino. Dopo questa prima fase aprono il proprio studio professionale in uno stabile in via Rossini a Milano; qui si trova lo studio di Paolo Lomazzi e Carla Scolari. Nel 1966 nasce, così, il sodalizio De Pas - D'Urbino - Lomazzi al quale collaborano inizialmente Carla Scolari, moglie di Paolo, Vittorio Bozzoli e, dal 1967 al 1969, anche Vittorio Decursu. Nel 1970 lo Studio si trasferisce in corso XXII Marzo, sempre a Milano e si occupa di architettura, interni, esposizioni e industrial design, distinguendosi grazie ad un approccio al progetto anticonvenzionale e ironico, che risente delle tendenze pop degli anni Sessanta. De Pas, D'Urbino e Lomazzi realizzano numerosi oggetti divenuti simbolo dell'Italian Style ed esposti dai maggiori musei di design: tra essi, la poltrona gonfiabile Blow del 1967, la poltrona Joe del 1970 (un guantone da baseball in onore del giocatore Joe di Maggio) e l'appendiabiti Sciangai del 1973, ispirato alle bacchette dell'omonimo gioco. I tre progettisti sono sempre attenti alla sperimentazione di materiali innovativi e di nuove tecnologie che applicano sia al settore dell'architettura, sia al settore del design: nel 1968 partecipano all'Expo mondiale di Osaka con un progetto di coperture a moduli compositi formati da semisfere gonfiabili, secondo il principio di "costruire con l'aria" dal quale deriva anche la poltrona Blow. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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dc:date
| - 1991 giugno 14
- 1932 gennaio 1
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Jonathan De Pas (Milano, 1932 - 1991) si laurea presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano nel 1959 ed inizia a lavorare per Marcello Nizzoli, nel cui studio ha modo di conoscere il modellista Giovanni Sacchi. Fin dal 1960 avvia una prima collaborazione con Vittorio Bozzoli alla quale si aggiunge Donato D'Urbino. Dopo questa prima fase aprono il proprio studio professionale in uno stabile in via Rossini a Milano; qui si trova lo studio di Paolo Lomazzi e Carla Scolari. Nel 1966 nasce, così, il sodalizio De Pas - D'Urbino - Lomazzi al quale collaborano inizialmente Carla Scolari, moglie di Paolo, Vittorio Bozzoli e, dal 1967 al 1969, anche Vittorio Decursu. Nel 1970 lo Studio si trasferisce in corso XXII Marzo, sempre a Milano e si occupa di architettura, interni, esposizioni e industrial design, distinguendosi grazie ad un approccio al progetto anticonvenzionale e ironico, che risente delle tendenze pop degli anni Sessanta. De Pas, D'Urbino e Lomazzi realizzano numerosi oggetti divenuti simbolo dell'Italian Style ed esposti dai maggiori musei di design: tra essi, la poltrona gonfiabile Blow del 1967, la poltrona Joe del 1970 (un guantone da baseball in onore del giocatore Joe di Maggio) e l'appendiabiti Sciangai del 1973, ispirato alle bacchette dell'omonimo gioco. I tre progettisti sono sempre attenti alla sperimentazione di materiali innovativi e di nuove tecnologie che applicano sia al settore dell'architettura, sia al settore del design: nel 1968 partecipano all'Expo mondiale di Osaka con un progetto di coperture a moduli compositi formati da semisfere gonfiabili, secondo il principio di "costruire con l'aria" dal quale deriva anche la poltrona Blow. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogo nascita
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
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professione
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha produttore
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