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| - Famiglia di antiche origini, i Venturi parteciparono attivamente al governo della repubblica fiorentina e successivamente del principato mediceo. Da Ventura di Jacopo nacque Tommaso, priore nel 1357, e da questi Jacopo, anch'egli priore, nel 1388 e nel 1396, e capitano di Pistoia nel 1377. Con Jacopo di Jacopo prosegui la discendenza della famiglia, molti membri della quale, come risulta dalle matricole dell'Arte della Lana, nel corso XVI secolo si dedicarono alla lavorazione e al commercio dei panni. Attraverso il commercio e l'attivita di cambio la famiglia accumulo un ingente patrimonio che investi in beni fondiari soprattutto nel contado fiorentino. Mentre un ramo cadetto si stabili a Napoli, dove ottenne il ducato di Minerbino, il ramo primogenito strinse alleanze matrimoniali con alcune delle piu influenti famiglie di Firenze, quali quelle dei Pucci, dei Bardi, dei Della Gherardesca, dei Malagotti, dei Ridolfi e dei Cenni. Intorno alla meta del XVI secolo Giovanni Battista di Pietro di Neri (1517-1575), provveditore e commissario di Portoferraio, sposo Francesca di Pier Francesco Bardi, titolare, insieme a Giovanni Cavalcanti, di una compagnia di lanaioli di Londra. Cosimo, figlio di Giovanni Battista, sposo all'inizio del Seicento Sibilla di Ruberto Pucci erede, insieme alla sorella Lucrezia sposata in seconde nozze con un altro esponente della famiglia Venturi, del ramo principale della famiglia Pucci.
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dc:date
| - sec.XIV, prima meta - sec.XIX, prima meta
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Famiglia di antiche origini, i Venturi parteciparono attivamente al governo della repubblica fiorentina e successivamente del principato mediceo. Da Ventura di Jacopo nacque Tommaso, priore nel 1357, e da questi Jacopo, anch'egli priore, nel 1388 e nel 1396, e capitano di Pistoia nel 1377. Con Jacopo di Jacopo prosegui la discendenza della famiglia, molti membri della quale, come risulta dalle matricole dell'Arte della Lana, nel corso XVI secolo si dedicarono alla lavorazione e al commercio dei panni. Attraverso il commercio e l'attivita di cambio la famiglia accumulo un ingente patrimonio che investi in beni fondiari soprattutto nel contado fiorentino. Mentre un ramo cadetto si stabili a Napoli, dove ottenne il ducato di Minerbino, il ramo primogenito strinse alleanze matrimoniali con alcune delle piu influenti famiglie di Firenze, quali quelle dei Pucci, dei Bardi, dei Della Gherardesca, dei Malagotti, dei Ridolfi e dei Cenni. Intorno alla meta del XVI secolo Giovanni Battista di Pietro di Neri (1517-1575), provveditore e commissario di Portoferraio, sposo Francesca di Pier Francesco Bardi, titolare, insieme a Giovanni Cavalcanti, di una compagnia di lanaioli di Londra. Cosimo, figlio di Giovanni Battista, sposo all'inizio del Seicento Sibilla di Ruberto Pucci erede, insieme alla sorella Lucrezia sposata in seconde nozze con un altro esponente della famiglia Venturi, del ramo principale della famiglia Pucci.
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
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record provenienza id
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