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| - Segreteria di Stato (1814-1848)
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| - Segreteria di Stato (1814-1848)
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| - Dopo la parentesi francese, il 15 settembre 1814 fu ripristinato il Consiglio di stato, finanze e guerra, composto dai Consiglieri di stato direttori delle Segreterie di stato, di finanze, guerra ed esteri. Il funzionamento del Consiglio fu regolato dal motuproprio leopoldino emanato prima della dominazione francese (riforma del 1789 che aveva istituito un unico Consiglio di Stato, Finanze e Guerra, e che aveva determinato l'unione e la riorganizzazione delle rispettive Segreterie, mantenendo la separazione dei Dipartimenti): insieme col sovrano il Consiglio decideva sugli affari istruiti dalle diverse Segreterie e li smistava alla Segreteria competente per l'esecuzione. Alcuni affari erano risoluti solo dal Sovrano fuori dal Consiglio, altri dal Direttore di ciascuna Segreteria. Il Dipartimento di Stato era retto da un Direttore che dal 1814 fu Neri Corsini. La Segreteria aveva il controllo sugli affari concernenti la Consulta, la Segreteria della giurisdizione, la Presidenza del Buongoverno, l'Avvocato Regio, l'Ordine di Santo Stefano, la Soprintendenza agli Studi e varie amministrazioni minori; la sua competenza, cioe, si estendeva all'amministrazione della giustizia, alla polizia, agli affari ecclesiastici, alla pubblica istruzione e beneficenza, alla sanita e all'arruolamento militare.
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| - Dopo la parentesi francese, il 15 settembre 1814 fu ripristinato il Consiglio di stato, finanze e guerra, composto dai Consiglieri di stato direttori delle Segreterie di stato, di finanze, guerra ed esteri. Il funzionamento del Consiglio fu regolato dal motuproprio leopoldino emanato prima della dominazione francese (riforma del 1789 che aveva istituito un unico Consiglio di Stato, Finanze e Guerra, e che aveva determinato l'unione e la riorganizzazione delle rispettive Segreterie, mantenendo la separazione dei Dipartimenti): insieme col sovrano il Consiglio decideva sugli affari istruiti dalle diverse Segreterie e li smistava alla Segreteria competente per l'esecuzione. Alcuni affari erano risoluti solo dal Sovrano fuori dal Consiglio, altri dal Direttore di ciascuna Segreteria. Il Dipartimento di Stato era retto da un Direttore che dal 1814 fu Neri Corsini. La Segreteria aveva il controllo sugli affari concernenti la Consulta, la Segreteria della giurisdizione, la Presidenza del Buongoverno, l'Avvocato Regio, l'Ordine di Santo Stefano, la Soprintendenza agli Studi e varie amministrazioni minori; la sua competenza, cioe, si estendeva all'amministrazione della giustizia, alla polizia, agli affari ecclesiastici, alla pubblica istruzione e beneficenza, alla sanita e all'arruolamento militare.
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| - Segreteria di Stato (1814-1848)
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