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| - L'attivita della Zecca fiorentina inizio probabilmente nella prima meta del Duecento quando fu emesso per la prima volta il fiorino grosso d'argento (1237). Di ufficiali che si occupassero della fabbricazione monetaria, detti inizialmente Ufficiali della moneta e poi Maestri di zecca, si ha invece notizia dal 1252, anno della coniazione del primo fiorino d'oro. Il loro compito originario fu quello di sovrintendere al conio delle monete garantendone la legalita di peso e fattura. A questa prima funzione in breve si aggiunsero la vigilanza sulla circolazione del denaro e la giurisdizione sui reati connessi alla moneta (soprattutto la falsificazione). Dai primi ordinamenti pervenutici, che risalgono alla prima meta del Trecento, gli ufficiali risultano essere stati due, eletti ogni sei mesi per tratta ed iscritti obbligatoriamente uno all'Arte di Calimala e l'altro a quella del Cambio [cfr. Statuti del Capitano del popolo del 1321, libro I, rubrica LXVII; Statuti del 1355, libro II, rubrica LXX]. Il primo aveva l'incarico di apporre il cosiddetto segno o marca ai fiorini e, in generale, alle monete d'oro, il banchiere compiva la medesima operazione sulle monete d'argento e di mistura.
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dc:date
| - sec.XIII, seconda meta - 1861
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - L'attivita della Zecca fiorentina inizio probabilmente nella prima meta del Duecento quando fu emesso per la prima volta il fiorino grosso d'argento (1237). Di ufficiali che si occupassero della fabbricazione monetaria, detti inizialmente Ufficiali della moneta e poi Maestri di zecca, si ha invece notizia dal 1252, anno della coniazione del primo fiorino d'oro. Il loro compito originario fu quello di sovrintendere al conio delle monete garantendone la legalita di peso e fattura. A questa prima funzione in breve si aggiunsero la vigilanza sulla circolazione del denaro e la giurisdizione sui reati connessi alla moneta (soprattutto la falsificazione). Dai primi ordinamenti pervenutici, che risalgono alla prima meta del Trecento, gli ufficiali risultano essere stati due, eletti ogni sei mesi per tratta ed iscritti obbligatoriamente uno all'Arte di Calimala e l'altro a quella del Cambio [cfr. Statuti del Capitano del popolo del 1321, libro I, rubrica LXVII; Statuti del 1355, libro II, rubrica LXX]. Il primo aveva l'incarico di apporre il cosiddetto segno o marca ai fiorini e, in generale, alle monete d'oro, il banchiere compiva la medesima operazione sulle monete d'argento e di mistura.
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altra denominazione produttore
| - Ufficiali di moneta e zecca
- Maestri di zecca
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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