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| - La famiglia discende da un Mazzeo di Ghino originario di Carmignano, dove aveva dei possedimenti, e del quale e attestata la dimora a Prato nel 1356. Figlio di Mazzeo fu ser Lapo, uno dei piu famoi membri della casata. Notaio della Signoria nel 1383, fu inviato come ambasciatore a Venezia nel 1386 e a Genova nel 1389. Di lui ci restano numerose lettere indirizzate al celebre e ricchissimo mercante di Prato Francesco Datini (GUASTI, 1880). Orafo esperto, Bruno, figlio di Lapo, realizzo le graticole della cappella della Cintola nel Duomo di Prato. Un ramo della famiglia si trasferi in Francia dove riusci ad ottenere alcuni feudi. Simone Mazzei divenne signore di lavo e per tre anni fu ambasciatore residente di Enrico III a Colonia. Al suo rientro fu nominato Primo Consigliere e Maggiordomo della Regina Margherita, della quale la moglie fu prima dama d'onore. Divenuti cittadini fiorentini, i membri della famiglia rimasti in Toscana ricoprirono a piu riprese importanti cariche nel governo della citta: ottennero undici volte il priorato tra il 1404 e il 1510, quindici la carica di gonfaloniere di Compagnia e sei quella di Capitano di Parte Guelfa. Ambasciatori in dieci diverse occasioni, durante il Principato ottennero la nomina a senatori. Alcuni dei membri della famiglia furono ammessi nell'ordine dei cavalieri di Malta - Francesco Maria (1721-1791) ne fu ammiraglio nel 1787 - e di S. Stefano.
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dc:date
| - sec.XIV, prima meta - sec.XX, prima meta
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La famiglia discende da un Mazzeo di Ghino originario di Carmignano, dove aveva dei possedimenti, e del quale e attestata la dimora a Prato nel 1356. Figlio di Mazzeo fu ser Lapo, uno dei piu famoi membri della casata. Notaio della Signoria nel 1383, fu inviato come ambasciatore a Venezia nel 1386 e a Genova nel 1389. Di lui ci restano numerose lettere indirizzate al celebre e ricchissimo mercante di Prato Francesco Datini (GUASTI, 1880). Orafo esperto, Bruno, figlio di Lapo, realizzo le graticole della cappella della Cintola nel Duomo di Prato. Un ramo della famiglia si trasferi in Francia dove riusci ad ottenere alcuni feudi. Simone Mazzei divenne signore di lavo e per tre anni fu ambasciatore residente di Enrico III a Colonia. Al suo rientro fu nominato Primo Consigliere e Maggiordomo della Regina Margherita, della quale la moglie fu prima dama d'onore. Divenuti cittadini fiorentini, i membri della famiglia rimasti in Toscana ricoprirono a piu riprese importanti cariche nel governo della citta: ottennero undici volte il priorato tra il 1404 e il 1510, quindici la carica di gonfaloniere di Compagnia e sei quella di Capitano di Parte Guelfa. Ambasciatori in dieci diverse occasioni, durante il Principato ottennero la nomina a senatori. Alcuni dei membri della famiglia furono ammessi nell'ordine dei cavalieri di Malta - Francesco Maria (1721-1791) ne fu ammiraglio nel 1787 - e di S. Stefano.
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