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| - Santa Maria in Bagno di Romagna, abbazia
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| - Santa Maria in Bagno di Romagna, abbazia
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| - La prima notizia sulla chiesa di Santa Maria in Bagno si riscontra in una bolla di Adriano II, datata 871, con la quale si concedeva in beneficio al vescovo di Arezzo la chiesa di Santa Maria posta nel territorio di Bagno, a condizione che vi costruisse un monastero posto sotto la regola di San Benedetto. La realizzazione del monastero si ebbe pero nel 1298, quando i conti Guidi signori di Bagno cedettero il patronato che godevano sulla pieve di Bagno ai monaci camaldolesi, in cambio del castello di Soci. Da questa data la chiesa di Santa Maria in Bagno fu posta alle dipendenze dall'Eremo di Camaldoli. Nel 1480 Sisto IV trasformo il priorato di Santa Maria in abbazia, posta sempre sotto la regola di Camaldoli. Costituita come "nullius diocesis", all'interno della quale l'abate aveva piena giurisdizione sia riguardo al foro interno che esterno, al momento della dichiarazione da parte di Leone X di citta della terra di San Sepolcro, la badia fu inclusa nella diocesi di San Sepolcro. Dichiarata nuovamente "nullius diocesis" da Gregorio XIII nel 1577 e poi da Urbano VIII nel 1653, fu annessa definitivamente da Pio VI nel 1779 alla diocesi di San Sepolcro e i suoi beni furono distribuiti alle parrocchie piu povere. Venne soppressa nel 1810.
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| dc:date
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| ha date esistenza
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| ha statusProvenienza
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| abstract
| - La prima notizia sulla chiesa di Santa Maria in Bagno si riscontra in una bolla di Adriano II, datata 871, con la quale si concedeva in beneficio al vescovo di Arezzo la chiesa di Santa Maria posta nel territorio di Bagno, a condizione che vi costruisse un monastero posto sotto la regola di San Benedetto. La realizzazione del monastero si ebbe pero nel 1298, quando i conti Guidi signori di Bagno cedettero il patronato che godevano sulla pieve di Bagno ai monaci camaldolesi, in cambio del castello di Soci. Da questa data la chiesa di Santa Maria in Bagno fu posta alle dipendenze dall'Eremo di Camaldoli. Nel 1480 Sisto IV trasformo il priorato di Santa Maria in abbazia, posta sempre sotto la regola di Camaldoli. Costituita come "nullius diocesis", all'interno della quale l'abate aveva piena giurisdizione sia riguardo al foro interno che esterno, al momento della dichiarazione da parte di Leone X di citta della terra di San Sepolcro, la badia fu inclusa nella diocesi di San Sepolcro. Dichiarata nuovamente "nullius diocesis" da Gregorio XIII nel 1577 e poi da Urbano VIII nel 1653, fu annessa definitivamente da Pio VI nel 1779 alla diocesi di San Sepolcro e i suoi beni furono distribuiti alle parrocchie piu povere. Venne soppressa nel 1810.
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| scheda provenienza href
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| scheda SAN
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| ha luogoProduttore
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| eac-cpf:hasPlace
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| ha luogo Sede
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| è produttore di
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| forma autorizzata produttore
| - Santa Maria in Bagno di Romagna, abbazia
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| eac-cpf:authorizedForm
| - Santa Maria in Bagno di Romagna, abbazia
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| record provenienza id
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| sistema provenienza
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| dc:coverage
| - Bagno di Romagna, Forli-Cesena
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| is ha produttore
of | |
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