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| - San Sepolcro di Pisa, priorato
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| - San Sepolcro di Pisa, priorato
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| - Il Priorato pisano si era formato, come altri, nel corso del XII secolo grazie alle donazioni ed acquisizioni che l'Ordine gerosolimitano dei cavalieri di Malta ottenne in Toscana. Col tempo oltre a Pisa l'Ordine acquisi anche una serie di Commende e Precettorie che con gli anni si allargarono a tutto il territorio toscano localizzate prevalentemente lungo le principali vie di collegamento del tempo ed in particolare intorno alla via Francigena; rispetto all'odierna Toscana il Priorato possedette beni anche nel Lazio settentrionale - commende di Orvieto, Corneto e Castel Araldo -. A seguito dei decreti emanati, il 13 e il 19 luglio del 1808, dalla Giunta straordinaria di governo nominata da Napoleone I in Toscana il Gran Priorato di Pisa fu soppresso. L'ordine cavalleresco militare fu fondato agli inizi del sec. XII dal frate Gerardo presso l'ospedale di San Giovanni in Gerusalemme con lo scopo di fornire assstenza medica ai pellegrini. Dipendente, sotto l'aspetto religioso dalla Santa Sede, godette sempre di autonomia riconosciuta anche dagli altri Stati. Nel 1113 l'ordine fu riconosciuto da Papa Pasquale II ed adotto la regola agostiniana; intorno al 1136 la necessita di difesa dagli attacchi dei musulmani e la protezione da garantire ad ammalati e pellegrini indussero la confraternita ad assumere anche funzioni militari e cavalleresche. I membri dell'ordine si divisero cosi in tre classi: i cavalieri-monaci, di estrazione nobiliare, i cappellani ed i serventi d'armi.
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| ha statusProvenienza
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| - Il Priorato pisano si era formato, come altri, nel corso del XII secolo grazie alle donazioni ed acquisizioni che l'Ordine gerosolimitano dei cavalieri di Malta ottenne in Toscana. Col tempo oltre a Pisa l'Ordine acquisi anche una serie di Commende e Precettorie che con gli anni si allargarono a tutto il territorio toscano localizzate prevalentemente lungo le principali vie di collegamento del tempo ed in particolare intorno alla via Francigena; rispetto all'odierna Toscana il Priorato possedette beni anche nel Lazio settentrionale - commende di Orvieto, Corneto e Castel Araldo -. A seguito dei decreti emanati, il 13 e il 19 luglio del 1808, dalla Giunta straordinaria di governo nominata da Napoleone I in Toscana il Gran Priorato di Pisa fu soppresso. L'ordine cavalleresco militare fu fondato agli inizi del sec. XII dal frate Gerardo presso l'ospedale di San Giovanni in Gerusalemme con lo scopo di fornire assstenza medica ai pellegrini. Dipendente, sotto l'aspetto religioso dalla Santa Sede, godette sempre di autonomia riconosciuta anche dagli altri Stati. Nel 1113 l'ordine fu riconosciuto da Papa Pasquale II ed adotto la regola agostiniana; intorno al 1136 la necessita di difesa dagli attacchi dei musulmani e la protezione da garantire ad ammalati e pellegrini indussero la confraternita ad assumere anche funzioni militari e cavalleresche. I membri dell'ordine si divisero cosi in tre classi: i cavalieri-monaci, di estrazione nobiliare, i cappellani ed i serventi d'armi.
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| - San Sepolcro di Pisa, priorato
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| - San Sepolcro di Pisa, priorato
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