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| - La famiglia Gherardini, forse di origini etrusche o romane, proveniva dal Chianti dove aveva numerosi poderi che si estendevano da Greve, Panzano, San Donato in Poggio, Castellina, fino al versante senese del Chianti, come attesta la documentazione relativa ai titoli di proprieta e ai contratti di affitto dei poderi conservata presso l'Archivio di Stato di Firenze. Nel 1260 parteciparono alla battaglia di Montaperti sostenendo la parte guelfa che pero ne usci sconfitta. Dopo il 1267, al rientro dei guelfi in citta e in seguito alla divisione tra guelfi bianchi e neri, i Gherardini si schierarono dalla parte di questi ultimi e, allontanati dalla citta, dove erano al potere i Neri si spostarono a Montagliari, nella valle del fiume Greve. Sembra che la famiglia si fosse quindi data al brigantaggio, derubando chi trasportava merci a Firenze, cosi che la Repubblica fiorentina nel 1302 decise di porre fine a questi episodi mettendo sotto assedio il castello. In seguito alla sconfitta, si trasferirono sull'altro versante della vallata, a Vignamaggio, dove crearono il primo nucleo dell'attuale villa. A partire dal XV secolo la famiglia si stabili a Firenze, dove risiedette nella via Lambertesca, nel quartiere di Santa Croce sotto il gonfalone del Carro.
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| - La famiglia Gherardini, forse di origini etrusche o romane, proveniva dal Chianti dove aveva numerosi poderi che si estendevano da Greve, Panzano, San Donato in Poggio, Castellina, fino al versante senese del Chianti, come attesta la documentazione relativa ai titoli di proprieta e ai contratti di affitto dei poderi conservata presso l'Archivio di Stato di Firenze. Nel 1260 parteciparono alla battaglia di Montaperti sostenendo la parte guelfa che pero ne usci sconfitta. Dopo il 1267, al rientro dei guelfi in citta e in seguito alla divisione tra guelfi bianchi e neri, i Gherardini si schierarono dalla parte di questi ultimi e, allontanati dalla citta, dove erano al potere i Neri si spostarono a Montagliari, nella valle del fiume Greve. Sembra che la famiglia si fosse quindi data al brigantaggio, derubando chi trasportava merci a Firenze, cosi che la Repubblica fiorentina nel 1302 decise di porre fine a questi episodi mettendo sotto assedio il castello. In seguito alla sconfitta, si trasferirono sull'altro versante della vallata, a Vignamaggio, dove crearono il primo nucleo dell'attuale villa. A partire dal XV secolo la famiglia si stabili a Firenze, dove risiedette nella via Lambertesca, nel quartiere di Santa Croce sotto il gonfalone del Carro.
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