rdf:type
| |
rdfs:label
| - Le Stabilite della Scala, conservatorio
|
dc:title
| - Le Stabilite della Scala, conservatorio
|
dc:description
| - Posto in via della Scala, in Firenze, il Conservatorio delle Stabilite era stato nel corso del XIII secolo sede di un ospedale detto del Porcellana e o de' Michi, nobile famiglia fiorentina che aveva posto l'ospedale sotto il suo patronato. Nel 1504 l'ospedale fu aggregato da Giulio II a quello di S. Paolo dei Convalescenti e, avendo perso le entrate, inizio un periodo di decadenza. Nel 1587 Vittorio di Pellegrino dell'Incisa, cappellano in S. Maria del Fiore, chiese e ottenne dal granduca Ferdinando III e dagli operai dell'ospedale di S. Paolo i locali dell'ex ospedale del Porcellana, per trasformarli in un luogo dove poter accogliere ed educare le fanciulle povere. Nel 1589 vi entrarono le prime suore dette "della Carita", per le quali il fondatore stesso elaboro la regola, ispirandosi a quella delle agostiniane. Dal 1693 le suore assunsero il nome di "Stabilite nella carita di Gesu Buon Pastore". Loro compito era quello di dedicarsi all'educazione delle fanciulle povere. Nel corso dei primi trent'anni del XVII secolo i locali del Conservatorio furono ampliati, grazie all'intervento dell'arcivescovo di Firenze Alessandro Marzi Medici. Il conservatorio fu soppresso in epoca francese.
|
dc:date
| |
ha date esistenza
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Posto in via della Scala, in Firenze, il Conservatorio delle Stabilite era stato nel corso del XIII secolo sede di un ospedale detto del Porcellana e o de' Michi, nobile famiglia fiorentina che aveva posto l'ospedale sotto il suo patronato. Nel 1504 l'ospedale fu aggregato da Giulio II a quello di S. Paolo dei Convalescenti e, avendo perso le entrate, inizio un periodo di decadenza. Nel 1587 Vittorio di Pellegrino dell'Incisa, cappellano in S. Maria del Fiore, chiese e ottenne dal granduca Ferdinando III e dagli operai dell'ospedale di S. Paolo i locali dell'ex ospedale del Porcellana, per trasformarli in un luogo dove poter accogliere ed educare le fanciulle povere. Nel 1589 vi entrarono le prime suore dette "della Carita", per le quali il fondatore stesso elaboro la regola, ispirandosi a quella delle agostiniane. Dal 1693 le suore assunsero il nome di "Stabilite nella carita di Gesu Buon Pastore". Loro compito era quello di dedicarsi all'educazione delle fanciulle povere. Nel corso dei primi trent'anni del XVII secolo i locali del Conservatorio furono ampliati, grazie all'intervento dell'arcivescovo di Firenze Alessandro Marzi Medici. Il conservatorio fu soppresso in epoca francese.
|
altra denominazione produttore
| - Santissima concezione dei Barelloni
- Spedale dei SS. Jacopo e Filippo detto del Porcellana
- Fanciulle della Carita di Gesu Buon Pastore
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
forma autorizzata produttore
| - Le Stabilite della Scala, conservatorio
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Le Stabilite della Scala, conservatorio
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |