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| - Ferdinando de' Medici, quinto figlio maschio di Cosimo I e di Eleonora di Toledo, nacque a Firenze nel luglio del 1549. Nominato cardinale a soli tredici anni da Pio IV, nel 1569 si trasferi a Roma, dove si dedico sia agli impegni piu strettamente ecclesiastici e alle pratiche devozionali sia, soprattutto, alla promozione degli interessi toscani e dinastici presso la curia. Grazie anche alla collaborazione di uomini di fiducia affiancatigli dal padre, come Ugolino Grifoni e Bartolomeo Concini, riusci a svolgere un'efficace attivita diplomatica, contribuendo a far ottenere al fratello Francesco I il riconoscimento del titolo granducale e del possesso delle fortezze di Pitigliano e Sorano da parte di Spagna e impero e occupandosi delle strategie matrimoniali del casato. Abile mediatore, nel 1581-1582 opero per il rinnovo di alcune esenzioni richieste al papa dal re Filippo II, che, come segno della sua riconoscenza, gli attribui la carica di protettore degli affari di Spagna. Dopo la morte di Pio V fu tra i sostenitori della candidatura di Felice Peretti, eletto al soglio pontificio con il nome di Sisto V nel 1585. Nell'ottobre del 1587, in seguito alla scomparsa improvvisa del fratello Francesco, Ferdinando divenne il nuovo granduca di Toscana.
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| - Ferdinando de' Medici, quinto figlio maschio di Cosimo I e di Eleonora di Toledo, nacque a Firenze nel luglio del 1549. Nominato cardinale a soli tredici anni da Pio IV, nel 1569 si trasferi a Roma, dove si dedico sia agli impegni piu strettamente ecclesiastici e alle pratiche devozionali sia, soprattutto, alla promozione degli interessi toscani e dinastici presso la curia. Grazie anche alla collaborazione di uomini di fiducia affiancatigli dal padre, come Ugolino Grifoni e Bartolomeo Concini, riusci a svolgere un'efficace attivita diplomatica, contribuendo a far ottenere al fratello Francesco I il riconoscimento del titolo granducale e del possesso delle fortezze di Pitigliano e Sorano da parte di Spagna e impero e occupandosi delle strategie matrimoniali del casato. Abile mediatore, nel 1581-1582 opero per il rinnovo di alcune esenzioni richieste al papa dal re Filippo II, che, come segno della sua riconoscenza, gli attribui la carica di protettore degli affari di Spagna. Dopo la morte di Pio V fu tra i sostenitori della candidatura di Felice Peretti, eletto al soglio pontificio con il nome di Sisto V nel 1585. Nell'ottobre del 1587, in seguito alla scomparsa improvvisa del fratello Francesco, Ferdinando divenne il nuovo granduca di Toscana.
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