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| - Sopraintendenti alle decime del clero di Venezia, quindi Demanio di Belluno
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| - Sopraintendenti alle decime del clero di Venezia, quindi Demanio di Belluno
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| - La magistratura dei Sopraintendenti alle decime del clero di Venezia venne istituita nel 1586 per regolare la materia delle imposizioni sui benefici e sui beni ecclesiastici concesse dai pontefici alla repubblica per finanziare le guerre contro i Turchi. Nel 1773 venne attivato il catastico dei beni soggetti a imposizione, valevole per tutto lo stato. Le condizioni di decima erano dichiarate dalle singole istituzioni e venivano quindi registrate nel Quaderno trasporti detto fia, ora conservato nell'Archivio di Stato di Venezia. Nel fondo di Belluno sono conservati i registri e le dichiarazioni compilate dalle confraternite, chiese e monasteri del territorio di Belluno in base al decreto del podestà del 3 dicembre 1772. Non è chiaro per quale motivo registri (forse copie) e dichiarazioni (in originale) siano rimaste a Belluno. Il materiale venne acquisito dal Demanio all'inizio del XIX secolo e dal 1870 conservato presso l'Intendenza di Finanza di Belluno. Bibliografia: B. CECCHETTI, Gli Archivi della regione veneta, 1820-1880, I, Venezia, 1882, p. CII; Guida generale degli Archivi di Stato italiani, IV, Roma, 1994, pp. 943-944.
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dc:date
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La magistratura dei Sopraintendenti alle decime del clero di Venezia venne istituita nel 1586 per regolare la materia delle imposizioni sui benefici e sui beni ecclesiastici concesse dai pontefici alla repubblica per finanziare le guerre contro i Turchi. Nel 1773 venne attivato il catastico dei beni soggetti a imposizione, valevole per tutto lo stato. Le condizioni di decima erano dichiarate dalle singole istituzioni e venivano quindi registrate nel Quaderno trasporti detto fia, ora conservato nell'Archivio di Stato di Venezia. Nel fondo di Belluno sono conservati i registri e le dichiarazioni compilate dalle confraternite, chiese e monasteri del territorio di Belluno in base al decreto del podestà del 3 dicembre 1772. Non è chiaro per quale motivo registri (forse copie) e dichiarazioni (in originale) siano rimaste a Belluno. Il materiale venne acquisito dal Demanio all'inizio del XIX secolo e dal 1870 conservato presso l'Intendenza di Finanza di Belluno. Bibliografia: B. CECCHETTI, Gli Archivi della regione veneta, 1820-1880, I, Venezia, 1882, p. CII; Guida generale degli Archivi di Stato italiani, IV, Roma, 1994, pp. 943-944.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Sopraintendenti alle decime del clero di Venezia, quindi Demanio di Belluno
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eac-cpf:authorizedForm
| - Sopraintendenti alle decime del clero di Venezia, quindi Demanio di Belluno
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Venezia (Dominio)
- Venezia, Belluno
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is ha produttore
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