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| - Attiva a partire dal sec. XIII, la Balìa era una commissione costituita da cittadini nominati dal consiglio generale o dal concistoro e incaricati di trattare affari particolari per un periodo di tempo limitato. Aveva quindi carattere straordinario e di solito si riuniva e deliberava insieme al concistoro. Durante il sec. XIV lo sviluppo della Balìa fu notevole e approdò alla designazione di "balìe generali" con poteri sempre più estesi, anche se limitati nel tempo. Nel corso del sec. XV venne approntato un regolamento che rese di fatto la Balìa una magistratura permanente, anche se si mantenne formalmente il carattere straordinario della magistratura. Con l'annessione al ducato mediceo fu trasformata in una magistratura ordinaria ed ebbe il compito di trattare gli affari che esulavano dalla normale amministrazione; i suoi membri erano di diretta nomina granducale e la durata della carica fu stabilmente fissata in un anno. Fu soppressa dal granduca Pietro Leopoldo di Lorena nel 1786. Bibliografia: G. PRUNAI-S. DE' COLLI, La Balìa dagli inizi del XIII secolo fino alla invasione francese (1789), "Bullettino senese di storia patria", LXV, 1958, pp. 33-96; D. MARRARA, Studi giuridici sulla Toscana medicea. Contributo alla storia degli Stati assoluti in Italia, Milano 1965, pp. 111-130; E. FASANO GUARINI, Le istituzioni di Siena e del suo Stato nel ducato mediceo, in I medici e lo Stato senese (1555-1609). Storia e territorio, a cura di L. Rombai Roma 1980, pp. 49-62.
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Attiva a partire dal sec. XIII, la Balìa era una commissione costituita da cittadini nominati dal consiglio generale o dal concistoro e incaricati di trattare affari particolari per un periodo di tempo limitato. Aveva quindi carattere straordinario e di solito si riuniva e deliberava insieme al concistoro. Durante il sec. XIV lo sviluppo della Balìa fu notevole e approdò alla designazione di "balìe generali" con poteri sempre più estesi, anche se limitati nel tempo. Nel corso del sec. XV venne approntato un regolamento che rese di fatto la Balìa una magistratura permanente, anche se si mantenne formalmente il carattere straordinario della magistratura. Con l'annessione al ducato mediceo fu trasformata in una magistratura ordinaria ed ebbe il compito di trattare gli affari che esulavano dalla normale amministrazione; i suoi membri erano di diretta nomina granducale e la durata della carica fu stabilmente fissata in un anno. Fu soppressa dal granduca Pietro Leopoldo di Lorena nel 1786. Bibliografia: G. PRUNAI-S. DE' COLLI, La Balìa dagli inizi del XIII secolo fino alla invasione francese (1789), "Bullettino senese di storia patria", LXV, 1958, pp. 33-96; D. MARRARA, Studi giuridici sulla Toscana medicea. Contributo alla storia degli Stati assoluti in Italia, Milano 1965, pp. 111-130; E. FASANO GUARINI, Le istituzioni di Siena e del suo Stato nel ducato mediceo, in I medici e lo Stato senese (1555-1609). Storia e territorio, a cura di L. Rombai Roma 1980, pp. 49-62.
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sistema provenienza
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| - Siena
- Siena, repubblica poi Stato nuovo
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