rdf:type
| |
rdfs:label
| - Ordine degli agostiniani eremitani di Sant'Agostino di Bergamo
|
dc:title
| - Ordine degli agostiniani eremitani di Sant'Agostino di Bergamo
|
dc:description
| - L'insediamento di una comunità di Eremitani di Sant'Agostino in località Fara in Città Alta a Bergamo si fa risalire all'attività pastorale del vescovo Bonghi (1281 - 1292). Al 1347 (la data è incerta) fu posto il compimento della fabbrica della grande chiesa fuori della cinta di Borgo Sant'Andrea e la sua consacrazione. Il convento fu gravemente danneggiato nel 1403 da un incendio, esito dello scontro tra fazioni cittadine. Nel 1443 vi subentrarono gli Osservanti regolari agostiniani della Congregazione di Lombardia, già fondata a Crema, dando avvio al restauro dell'intero complesso conventuale e ricostruendone la chiesa. Il complesso non fu toccato dall'abbattimento della cinta muraria voluto dal governo veneziano. Nel 1797 il convento fu soppresso e i suoi beni incorporati nei patrimoni delle istituzioni assistenziali della città. Bibliografia: AS BG, Istituti educativi, Convento di Sant'Agostino, b. 1, "Indice de' libri scritture dell'archivio del V. Convento di S. Agostino di Bergamo", pp. XIV - XX: "Memorie istorico - cronologiche principali del convento". "Diocesi di Bergamo", a cura di A. CAPRIOLI, A. RIMOLDI e L. VACCARO, Brescia, La Scuola, 1988 (Storia religiosa della Lombardia, 2), in partic. p. 105 e p. 223 sgg. C. CAVERSAZZI, "Memorie storiche ed artistiche intorno al convento ed alla chiesa di S. Agostino in Bergamo", in "Bergomum", 1946, 4, pp. 119 - 132
|
dc:date
| |
ha date esistenza
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - L'insediamento di una comunità di Eremitani di Sant'Agostino in località Fara in Città Alta a Bergamo si fa risalire all'attività pastorale del vescovo Bonghi (1281 - 1292). Al 1347 (la data è incerta) fu posto il compimento della fabbrica della grande chiesa fuori della cinta di Borgo Sant'Andrea e la sua consacrazione. Il convento fu gravemente danneggiato nel 1403 da un incendio, esito dello scontro tra fazioni cittadine. Nel 1443 vi subentrarono gli Osservanti regolari agostiniani della Congregazione di Lombardia, già fondata a Crema, dando avvio al restauro dell'intero complesso conventuale e ricostruendone la chiesa. Il complesso non fu toccato dall'abbattimento della cinta muraria voluto dal governo veneziano. Nel 1797 il convento fu soppresso e i suoi beni incorporati nei patrimoni delle istituzioni assistenziali della città. Bibliografia: AS BG, Istituti educativi, Convento di Sant'Agostino, b. 1, "Indice de' libri scritture dell'archivio del V. Convento di S. Agostino di Bergamo", pp. XIV - XX: "Memorie istorico - cronologiche principali del convento". "Diocesi di Bergamo", a cura di A. CAPRIOLI, A. RIMOLDI e L. VACCARO, Brescia, La Scuola, 1988 (Storia religiosa della Lombardia, 2), in partic. p. 105 e p. 223 sgg. C. CAVERSAZZI, "Memorie storiche ed artistiche intorno al convento ed alla chiesa di S. Agostino in Bergamo", in "Bergomum", 1946, 4, pp. 119 - 132
|
altra denominazione produttore
| - Convento di Sant'Agostino di Bergamo
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Ordine degli agostiniani eremitani di Sant'Agostino di Bergamo
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Ordine degli agostiniani eremitani di Sant'Agostino di Bergamo
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |