rdf:type
| |
rdfs:label
| |
dc:title
| |
dc:description
| - Biella fino al 1614 faceva parte del mandamento di Vercelli. Nel 1577 il Consiglio della città aveva presentato al duca la richiesta del Collegio dei Dottori, di poter giudicare in secondo grado le cause civili e criminali per le quali fosse già stata emessa sentenza dal podestà. La richiesta era stata accolta con Lettere Patenti che concedevano il diritto con privilegio perpetuo e irrevocabile. Al Collegio si ordinava di eleggere un giudice per i giudizi in appello che doveva essere sostituito ogni sei mesi: primo prefetto eletto fu Francesco Gromo. La giurisdizione comprendeva tutto il mandamento di Biella. Con quelli del Prefetto coesistevano i compiti del giudice ordinario (Giudicatura). La prefettura di Biella risultò divisa in tre cantoni per facilitare il controllo sulle castellanie e sulle giudicature. Le assisie si tenevano a rotazione. Con la riorganizzazione del 1822, Biella, sede di Tribunale di Prefettura, dispose di un prefetto e di due assessori, con un avvocato fiscale ed un sostituto. Bibliografia: LAURA CHIOCCHETTI, La Prefettura di Biella dal 1724 al 1824: riordino e schedatura del fondo, tesi di laurea in Archivistica Speciale, anno accademico 2001-2002.
|
dc:date
| |
ha date esistenza
| |
ha luogo Ambito Territoriale
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Biella fino al 1614 faceva parte del mandamento di Vercelli. Nel 1577 il Consiglio della città aveva presentato al duca la richiesta del Collegio dei Dottori, di poter giudicare in secondo grado le cause civili e criminali per le quali fosse già stata emessa sentenza dal podestà. La richiesta era stata accolta con Lettere Patenti che concedevano il diritto con privilegio perpetuo e irrevocabile. Al Collegio si ordinava di eleggere un giudice per i giudizi in appello che doveva essere sostituito ogni sei mesi: primo prefetto eletto fu Francesco Gromo. La giurisdizione comprendeva tutto il mandamento di Biella. Con quelli del Prefetto coesistevano i compiti del giudice ordinario (Giudicatura). La prefettura di Biella risultò divisa in tre cantoni per facilitare il controllo sulle castellanie e sulle giudicature. Le assisie si tenevano a rotazione. Con la riorganizzazione del 1822, Biella, sede di Tribunale di Prefettura, dispose di un prefetto e di due assessori, con un avvocato fiscale ed un sostituto. Bibliografia: LAURA CHIOCCHETTI, La Prefettura di Biella dal 1724 al 1824: riordino e schedatura del fondo, tesi di laurea in Archivistica Speciale, anno accademico 2001-2002.
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| |
eac-cpf:authorizedForm
| |
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |