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| - Congregazione provinciale di Como
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| - Congregazione provinciale di Como
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| - Prevista dalla sovrana patente 7 apr. 1815 come "collegio permanente composto di varie classi d'individui nazionali" col compito di far "conoscere con esattezza i desideri ed i bisogni degli abitanti del Regno", fu definita nelle sue funzioni con la sovrana patente 24 apr. 1815. Organismo rappresentativo, il cui accesso era su base cetuale e censitaria, avrebbe dovuto fungere nelle intenzioni della classe dirigente prerivoluzionaria da efficace contraltare al potere centrale, che nelle periferie si esprimeva attraverso i regi delegati. Le sue competenze, sulla carta ampie (controllo sui bilanci comunali, sulle acque e strade provinciali, sugli istituti di pubblica beneficenza e assistenza, ecc.), furono, tuttavia, svuotate nella pratica quotidiana al punto da non poter minimamente influire sulla conduzione degli affari. A capo di essa era posto il regio delegato, così come comune alla Delegazione erano la sede e l'ufficio di protocollo. Dopo il 1848 cessò di fatto la propria attività, riprendendola nel 1856. Bibliografia: Civita. Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo. Como, Milano, Regione Lombardia, 2000, pp. 50-51.
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dc:date
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Prevista dalla sovrana patente 7 apr. 1815 come "collegio permanente composto di varie classi d'individui nazionali" col compito di far "conoscere con esattezza i desideri ed i bisogni degli abitanti del Regno", fu definita nelle sue funzioni con la sovrana patente 24 apr. 1815. Organismo rappresentativo, il cui accesso era su base cetuale e censitaria, avrebbe dovuto fungere nelle intenzioni della classe dirigente prerivoluzionaria da efficace contraltare al potere centrale, che nelle periferie si esprimeva attraverso i regi delegati. Le sue competenze, sulla carta ampie (controllo sui bilanci comunali, sulle acque e strade provinciali, sugli istituti di pubblica beneficenza e assistenza, ecc.), furono, tuttavia, svuotate nella pratica quotidiana al punto da non poter minimamente influire sulla conduzione degli affari. A capo di essa era posto il regio delegato, così come comune alla Delegazione erano la sede e l'ufficio di protocollo. Dopo il 1848 cessò di fatto la propria attività, riprendendola nel 1856. Bibliografia: Civita. Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo. Como, Milano, Regione Lombardia, 2000, pp. 50-51.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Congregazione provinciale di Como
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| - Congregazione provinciale di Como
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record provenienza id
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sistema provenienza
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