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| - La notizia più antica sulla famiglia risale a Lorenzo, vissuto tra il XIV ed il XV secolo, che si trasferisce a Como dal paese natio. È di condizioni economiche benestanti e si inserisce subito tra la nobiltà cittadina. Il figlio Giovanni si definisce 'civis et mercator'. La generazione successiva è guidata da Nicolò, che espande le proprie attività commerciali e fondiarie al di fuori del Comasco. Tra XV e XVI secolo Luigi si specializza nel commercio della lana. I figli Nicolò e Francesco riducono l'attività mercantile, passando da 'nobili e mercanti' a 'nobili e possidenti'. Le loro proprietà si concentrano a Zezio e Fino, oltre che a Cernobbio, Moltrasio e Rovenna. Solo con la metà del XVII divengono una famiglia di rilievo non solo cittadino. Durante la dominazione francese ampliano notevolmente i loro possessi fondiari, spostandosi dall'area comasca a quella milanese. Agli inizi del XIX si avvia l'ultima fase della famiglia, quella che culminerà qualche decennio più tardi con l'estinzione della stirpe. Bibliografia: B. Caizzi, I Muggiasca, in "Periodico della Società storica comense", vol. XXXIX (1956), pp. 73-88; A. Cappellini, Il patriziato comasco e le trasformazioni politiche ed economiche dell'età francese: il caso della famiglia Mugiasca, in "Periodico della Società storica comense", vol. LVIII (1996), pp. 9-22.
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dc:date
| - sec. XIV - sec. XIX inizio
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La notizia più antica sulla famiglia risale a Lorenzo, vissuto tra il XIV ed il XV secolo, che si trasferisce a Como dal paese natio. È di condizioni economiche benestanti e si inserisce subito tra la nobiltà cittadina. Il figlio Giovanni si definisce 'civis et mercator'. La generazione successiva è guidata da Nicolò, che espande le proprie attività commerciali e fondiarie al di fuori del Comasco. Tra XV e XVI secolo Luigi si specializza nel commercio della lana. I figli Nicolò e Francesco riducono l'attività mercantile, passando da 'nobili e mercanti' a 'nobili e possidenti'. Le loro proprietà si concentrano a Zezio e Fino, oltre che a Cernobbio, Moltrasio e Rovenna. Solo con la metà del XVII divengono una famiglia di rilievo non solo cittadino. Durante la dominazione francese ampliano notevolmente i loro possessi fondiari, spostandosi dall'area comasca a quella milanese. Agli inizi del XIX si avvia l'ultima fase della famiglia, quella che culminerà qualche decennio più tardi con l'estinzione della stirpe. Bibliografia: B. Caizzi, I Muggiasca, in "Periodico della Società storica comense", vol. XXXIX (1956), pp. 73-88; A. Cappellini, Il patriziato comasco e le trasformazioni politiche ed economiche dell'età francese: il caso della famiglia Mugiasca, in "Periodico della Società storica comense", vol. LVIII (1996), pp. 9-22.
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