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| - Il 17 aprile 1744 il ricco proprietario terriero Antonio Gallarini disponeva per testamento la fondazione di un istituto d'istruzione ed educazione della gioventù presso la sua abitazione in Sillavengo, nel Novarese, dotandolo di un cospicuo capitale e del podere detto "della Regina" presso Casaleggio. L'Istituto, riservato a 27 fanciulli provenienti da 6 località del Novarese indicate dal fondatore, sorse però in Novara nel 1755. Nel 1828, in risposta al tentativo del vescovo di No di trasferirne la sede a Miasino unendolo al seminario vescovile, il Comune di No e gli eredi del fondatore posero l'istituto sotto diretta amministrazione comunale. Il Collegio fiorì, cambiò sede e il consiglio comunale fece approvare dal Governo nel 1864 un nuovo regolamento che escludeva qualsiasi ingerenza ecclesiastica. Forte impulso ebbe la vita del C.G. dopo il 1911, con breve parentesi tra il 1915 e il 1920 quando fu adibito a ospedale militare. Non sono noti la data (ma si presume1972) e i motivi dell'estinzione del C.G. Bibliografia: A. LIZIER, Le scuole di Novara e il Liceo-Convitto, Novara 1908, pp. 74-75; S. MARTINELLI, Profilo storico della carità e dell'assistenza nel Novarese, in AA.VV., Novara e il suo territorio, Novara 1952, pp.912-915.
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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abstract
| - Il 17 aprile 1744 il ricco proprietario terriero Antonio Gallarini disponeva per testamento la fondazione di un istituto d'istruzione ed educazione della gioventù presso la sua abitazione in Sillavengo, nel Novarese, dotandolo di un cospicuo capitale e del podere detto "della Regina" presso Casaleggio. L'Istituto, riservato a 27 fanciulli provenienti da 6 località del Novarese indicate dal fondatore, sorse però in Novara nel 1755. Nel 1828, in risposta al tentativo del vescovo di No di trasferirne la sede a Miasino unendolo al seminario vescovile, il Comune di No e gli eredi del fondatore posero l'istituto sotto diretta amministrazione comunale. Il Collegio fiorì, cambiò sede e il consiglio comunale fece approvare dal Governo nel 1864 un nuovo regolamento che escludeva qualsiasi ingerenza ecclesiastica. Forte impulso ebbe la vita del C.G. dopo il 1911, con breve parentesi tra il 1915 e il 1920 quando fu adibito a ospedale militare. Non sono noti la data (ma si presume1972) e i motivi dell'estinzione del C.G. Bibliografia: A. LIZIER, Le scuole di Novara e il Liceo-Convitto, Novara 1908, pp. 74-75; S. MARTINELLI, Profilo storico della carità e dell'assistenza nel Novarese, in AA.VV., Novara e il suo territorio, Novara 1952, pp.912-915.
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