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| - Barbiellini Amidei, Bernardo
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| - Barbiellini Amidei, Bernardo
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foaf:name
| - Barbiellini Amidei, Bernardo
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dc:description
| - Nato a Roma il 24 gennaio 1896, trascorre l’infanzia e la giovinezza a Piacenza dove vive la nonna materna, la beata Rosa Gattorno. Interrotti gli studi per partecipare con valore alla prima guerra mondiale, aderisce al nascente fascismo e ne diventa uno dei leader più potenti, anche se contestato per la sua prorompente personalità non inquadrata negli schemi del regime. Nel 1921 fonda il settimanale del Fascio piacentino La scure, che nel 1927 assorbirà "Libertà". Deputato dal 1924, podestà dal 1927, presidente degli Ospizi civili e di innumerevoli strutture pubbliche, ha il pregio di un concreto attivismo e di una disinteressata filantropia. Per dissidi viene estromesso dal partito e sospeso da ogni attività il 19 giugno 1929; riprende gli studi e si laurea, specializzandosi in orientalistica. Allo scoppio della seconda guerra mondiale parte volontario per il fronte greco-albanese dove muore valorosamente solo una settimana dopo. Alla sua memoria viene decretata la medaglia d'oro al valor militare. Bibliografia: Nuovo dizionario biografico piacentino (1860-1960), ad vocem; F. MOLINARI, Bernardo Barbiellini Amidei fascista del dissenso (1896-1940), Brescia 1982; E. MARIANI, L'ombra del ras, Piacenza 2003.
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dc:date
| - 07/11/1940
- 24/01/1896
- (1914 - 1940)
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Nato a Roma il 24 gennaio 1896, trascorre l’infanzia e la giovinezza a Piacenza dove vive la nonna materna, la beata Rosa Gattorno. Interrotti gli studi per partecipare con valore alla prima guerra mondiale, aderisce al nascente fascismo e ne diventa uno dei leader più potenti, anche se contestato per la sua prorompente personalità non inquadrata negli schemi del regime. Nel 1921 fonda il settimanale del Fascio piacentino La scure, che nel 1927 assorbirà "Libertà". Deputato dal 1924, podestà dal 1927, presidente degli Ospizi civili e di innumerevoli strutture pubbliche, ha il pregio di un concreto attivismo e di una disinteressata filantropia. Per dissidi viene estromesso dal partito e sospeso da ogni attività il 19 giugno 1929; riprende gli studi e si laurea, specializzandosi in orientalistica. Allo scoppio della seconda guerra mondiale parte volontario per il fronte greco-albanese dove muore valorosamente solo una settimana dopo. Alla sua memoria viene decretata la medaglia d'oro al valor militare. Bibliografia: Nuovo dizionario biografico piacentino (1860-1960), ad vocem; F. MOLINARI, Bernardo Barbiellini Amidei fascista del dissenso (1896-1940), Brescia 1982; E. MARIANI, L'ombra del ras, Piacenza 2003.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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titolo nobiliare
| - Deputato, podestà di Piacenza
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ha luogoProduttore
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ha luogo morte
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ha luogo nascita
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eac-cpf:hasPlace
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Barbiellini Amidei, Bernardo
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eac-cpf:authorizedForm
| - Barbiellini Amidei, Bernardo
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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