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| - Comunità civica di Porta Carratica
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dc:title
| - Comunità civica di Porta Carratica
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dc:description
| - Con motuproprio granducale del 7 giugno 1775, vennere istituite le quattro Comunità delle Cortine di Pistoia, comprendenti i comunelli del contado pistoiese, che presero il nome dalle porte cittadine. La Comunità di Porta Carratica comprendeva i comunelli di Sant'Angiolo, San Bastiano, Bonelle, Canapale, Chiazzano, Masiano, San Pierino alla Casa al Vescovo, Badia a Pacciana e Piuvica. Il suo territorio si estendeva per 6147 quadrati agrari. La Comunità era amministrata da un Magistrato Comunitativo, composto da un Gonfaloniere e da cinque priori, estratto da una borsa contenente i nomi di tutti i possidenti descritti nei libri d'estimo. Il Magistrato era affiancato da alcuni ufficiali quali il Provveditore di Strade e fabbriche ed il Camarlingo comunitativo. Durante il periodo francese la Comunità divenne sede di Municipalità, compresa nella Sottoprefettura di Pistoia. Ripristinata con la Restaurazione la Comunità venne definitivamente soppressa nel 1878 ed incorporata nel Comune di Pistoia. Bibliografia: Pietro Paolini, "Cenni storici sulla comunità civica di Pistoia (1777-1865) e sugli ordinamenti giuridico-amministrativi in Toscana dal 1765 al 1865", in "Bullettino Storico Pistoiese", anno LX (1958), fasc.2, p. 70; Pietro Paolini, "La struttura giuridico-amministrativa delle Comunità delle Cortine pistoiesi (1775-1878)", in "Bullettino Storico Pistoiese", vol. II Nuova Serie (1960), fasc. 1-2, pp. 58 e segg.
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dc:date
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Con motuproprio granducale del 7 giugno 1775, vennere istituite le quattro Comunità delle Cortine di Pistoia, comprendenti i comunelli del contado pistoiese, che presero il nome dalle porte cittadine. La Comunità di Porta Carratica comprendeva i comunelli di Sant'Angiolo, San Bastiano, Bonelle, Canapale, Chiazzano, Masiano, San Pierino alla Casa al Vescovo, Badia a Pacciana e Piuvica. Il suo territorio si estendeva per 6147 quadrati agrari. La Comunità era amministrata da un Magistrato Comunitativo, composto da un Gonfaloniere e da cinque priori, estratto da una borsa contenente i nomi di tutti i possidenti descritti nei libri d'estimo. Il Magistrato era affiancato da alcuni ufficiali quali il Provveditore di Strade e fabbriche ed il Camarlingo comunitativo. Durante il periodo francese la Comunità divenne sede di Municipalità, compresa nella Sottoprefettura di Pistoia. Ripristinata con la Restaurazione la Comunità venne definitivamente soppressa nel 1878 ed incorporata nel Comune di Pistoia. Bibliografia: Pietro Paolini, "Cenni storici sulla comunità civica di Pistoia (1777-1865) e sugli ordinamenti giuridico-amministrativi in Toscana dal 1765 al 1865", in "Bullettino Storico Pistoiese", anno LX (1958), fasc.2, p. 70; Pietro Paolini, "La struttura giuridico-amministrativa delle Comunità delle Cortine pistoiesi (1775-1878)", in "Bullettino Storico Pistoiese", vol. II Nuova Serie (1960), fasc. 1-2, pp. 58 e segg.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comunità civica di Porta Carratica
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comunità civica di Porta Carratica
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Pistoia
- Contado di Pistoia
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is ha produttore
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