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| - Comitato provinciale di liberazione nazionale di Pistoia
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| - Comitato provinciale di liberazione nazionale di Pistoia
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| - I Comitati di Liberazione Nazionale nacquero in vari comuni italiani subito dopo l'8 settembre 1943 dall'unione di quei partiti e movimenti politici che volevano partecipare alla lotta per la liberazione del paese. A Pistoia il Comitato era formato da rappresentanti dei partiti liberale e comunista, dei libertari, della democrazia cristiana, del partito d'azione e dall'azione cattolica. Durante il primo periodo di attività, svoltosi in clandestinità, il CNL oltre ad appoggiare le varie formazioni partigiane provvide a istituire gruppi di azione patriottica che parteciparono attivamente alla liberazione della città. Dopo la liberazione si verificarono contrasti tra il CNL da una lato e il governo centrale e gli alleati dall'altro che ne volevano limitare le attribuzioni. Al Comitato provinciale facevano capo i vari comitati e sottocomitati sorti in diversi comuni e frazioni della provincia, primo fra tutti quello di Montecatini Terme. I comitati vennero sciolti a seguito delle elezioni del giugno 1946. Bibliografia: Carlo Vivoli, "L'archivio del Comitato provinciale di Liberazione nazionale di Pistoia: note e spunti di ricerca" in "Fare storia", Anno XIV (2, 1995), n. 25, pp. 4-11; Metello Bonanno, Marco Francini "<<.... in carenza di ogni legittima Autorità>>: i Comitati di Liberazione Nazionale nella Provincia di Pistoia", in "Fare storia", Anno XIV (2, 1995), n. 25, pp. 5-18.
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| dc:date
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| ha date esistenza
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| ha luogo Ambito Territoriale
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| ha statusProvenienza
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| abstract
| - I Comitati di Liberazione Nazionale nacquero in vari comuni italiani subito dopo l'8 settembre 1943 dall'unione di quei partiti e movimenti politici che volevano partecipare alla lotta per la liberazione del paese. A Pistoia il Comitato era formato da rappresentanti dei partiti liberale e comunista, dei libertari, della democrazia cristiana, del partito d'azione e dall'azione cattolica. Durante il primo periodo di attività, svoltosi in clandestinità, il CNL oltre ad appoggiare le varie formazioni partigiane provvide a istituire gruppi di azione patriottica che parteciparono attivamente alla liberazione della città. Dopo la liberazione si verificarono contrasti tra il CNL da una lato e il governo centrale e gli alleati dall'altro che ne volevano limitare le attribuzioni. Al Comitato provinciale facevano capo i vari comitati e sottocomitati sorti in diversi comuni e frazioni della provincia, primo fra tutti quello di Montecatini Terme. I comitati vennero sciolti a seguito delle elezioni del giugno 1946. Bibliografia: Carlo Vivoli, "L'archivio del Comitato provinciale di Liberazione nazionale di Pistoia: note e spunti di ricerca" in "Fare storia", Anno XIV (2, 1995), n. 25, pp. 4-11; Metello Bonanno, Marco Francini "<<.... in carenza di ogni legittima Autorità>>: i Comitati di Liberazione Nazionale nella Provincia di Pistoia", in "Fare storia", Anno XIV (2, 1995), n. 25, pp. 5-18.
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| scheda provenienza href
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| scheda SAN
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| ha luogoProduttore
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| eac-cpf:hasPlace
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| ha luogo Sede
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| è produttore di
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| ha sottotipologia ente
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| forma autorizzata produttore
| - Comitato provinciale di liberazione nazionale di Pistoia
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| eac-cpf:authorizedForm
| - Comitato provinciale di liberazione nazionale di Pistoia
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| record provenienza id
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| sistema provenienza
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| dc:coverage
| - Pistoia
- Pistoia e provincia
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| is ha produttore
of | |